Hebdomada Papae, il Gr in latino del 2 dicembre
“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE
Die secúndo mensis Decémbris anno bismillésimo vicésimo tértio
(TÍTULI)
In Dubáiam iter, postulántibus médicis, delétur.
Apud Pontíficem, oratríces lúteis vestiméntis indútae, vim advérsus féminas reíciunt.
Francíscus áutumat: ad Evangélium nuntiándum “opórtet hodiérni témporis sistámus in cómpito”.
Salútem plúrimam ómnibus vobis dicit Márius Galgano audiéntibus sermónem Latínum.
(NOTÍTIAE)
Francíscus levi pulmónum inflammatióne est corréptus. Relátor Matthǽus Bruni infírmam valetúdinem paulátim in mélius verti confirmávit, sed médici a Pontífice quaesivérunt ut in Dubáiam iter delerétur, quod erat susceptúrus ut Cop duodetrigínta interésset. Refert Olga Sakun.
Postulántibus médicis, “ex magna aegritúdine” Francíscus Papa in Dubáiam iter delévit, quod a die primo ad diem tértium mensis Decémbris factúrus erat, ut Cop duodetrigínta, ut aiunt, interésset. Quod consílium captum est propter Pontíficis valetúdinem, cuius pulmónes inflammántur, sicut per Tac, ut compendiátis verbis appéllant, detéctum est. Francíscus Papa interésse debébat magni pónderis congréssui de caeli statu, in quo locutúrus erat Satúrni die áltero. Subsequénti die tértio domínico inauguratúrus erat Faith Pavillon, id est Fídei Tabernáculum, intra fines Expo City, id est Civitátis Expositiónis. Francíscus primus esset Póntifex qui Conferéntiam Pártium participáret, quam continénter prae óculis ita hábuit, ut in plúrima loca Adhortatiónis apostólicae Laudate Deum eam reférret, ut darétur mutatiónis cópia, in qua spes sita est, ut caeli status gravióra discrímina arceántur.
Diplomáticae Sanctae Sedis oratríces Audiéntiam Generálem die Mercúrii participárunt, lúteum vestiméntum induéntes, ut incéptum communicárent quod ánglice est Orange the World, quodque anno millésimo nongentésimo nonagésimo primo ab Unesco est costitútum atque a UnWomen confirmátum. Lóquitur Rosárius Tronnolone.
Incépti propósitum - quod inter diem vicésimum quintum mensis Novémbris, Diem mundiálem de in feminárum vi impediénda, et diem domínicum décimum mensis Decémbris, Diem de hóminum iúribus usu venit – est “commonefácere communitátes de vi prosus abolénda in féminas domi, públicis locis, in scholis atque óperis locis, aeque atque in digitálibus rebus, intra ámbitum migratiónum vel condiciónum bellórum. Cum enim féminis puellísque libértas tóllitur, a terrárum orbe libértas aufértur”. Rursus “difficultátes, discrímina et terrárum orbis contentiónes violéntiae casus contra féminas ultra auxérunt, movéntia ac perícula conflántes”.
(NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE)
In Áula Páuli sexti, Audiéntiae Generális témpore, catechésim ob pulmónum inflammatiónem non legit Póntifex, quod reveréndus dóminus Philíppus Ciampanelli Secretáriae Status fecit. Sériem prodúcit meditátio christiáni núntii: ubi vívitur et opus géritur, incómmoda sustinéntur ac studétur, ibi Ecclésia fíeri debet “diálogi occursúsque ferméntum”.
Audiéntiae Generális sub finem, postquam quidam officialis ex Secretária Status catechésim legérat adstantésque salutáverat, útpote cum Póntifex ob pulmónum inflammatiónem loqui difficúlter posset, Francíscus de Médii Oriéntis vastitáte est effátus. Cohortátus ínsuper est ne Ucraínam obliviscerémur “quae multa pátitur, bello adhuc manénte”.
Finis fit loquéndi, vos próxima hebdómada reperiémus.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
2 dicembre 2023
(TITOLI)
Annullato il viaggio del Papa a Dubai su richiesta dei medici.
Le ambasciatrici dal Papa in arancione per dire "no" alla violenza contro le donne.
Francesco: per annunciare il Vangelo "occorre stare nei crocevia dell'oggi"
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Francesco da sabato è in stato influenzale con una infiammazione alle vie respiratorie. Il portavoce Matteo Bruni ha sottolineato che è migliorato il quadro clinico generale, ma i medici hanno chiesto al Papa di non effettuare il viaggio previsto in occasione della Cop28". Il servizio di Olga Sakun.
Su consiglio dei medici, Papa Francesco “con grande rammarico” ha annullato il viaggio a Dubai, in programma dall’1 al 3 dicembre in occasione della Cop28. La decisione giunge a motivo delle condizioni di salute del Pontefice, al quale una Tac effettuata sabato scorso ha riscontrato una infiammazione ai polmoni. Papa Francesco doveva partecipare all’importante appuntamento sul clima, dove sarebbe intervenuto con un discorso la mattina di sabato 2. Il giorno successivo, domenica 3, era in programma anche l’inaugurazione del Faith Pavillon, il Padiglione della Fede, all’interno dell’area dell’Expo City. Francesco sarebbe stato il primo Papa a partecipare alla Conferenza delle Parti, verso la quale ha sempre mostrato grande attenzione tanto da menzionarla in ampie parti della recente esortazione apostolica Laudate Deum, quale occasione di cambiamento in cui riporre le speranze per un mondo che vede aggravarsi sempre più la crisi climatica.
Le rappresentanti diplomatiche per la Santa Sede hanno partecipato all'udienza generale di mercoledì indossando un indumento arancione in adesione alla campagna “Orange the World”, istituita nel 1991 dall’Unesco e rilanciata da UnWomen. Ce ne parla Rosario Tronnolone.
Obiettivo della campagna - tra sabato scorso, 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e domenica 10 dicembre, Giornata per i diritti umani - è «sensibilizzare le comunità al totale abbattimento della violenza sulle donne in ambito domestico, negli spazi pubblici, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, così come nel mondo digitale, all’interno del fenomeno migratorio o nei contesti di guerra. Perché privare le donne e le ragazze della libertà significa infatti privare il mondo della libertà». Inoltre «le emergenze, le crisi e i conflitti globali hanno ulteriormente intensificato gli episodi di violenza contro le donne, esacerbando fattori scatenanti e di rischio».
(NOTIZIE)
Il Papa in Aula Paolo VI per l'udienza generale non legge la catechesi per via dell'infiammazione ai polmoni, lasciando il compito a monsignor Filippo Ciampanelli della Segreteria di Stato. La riflessione prosegue la serie dedicata all'annuncio cristiano: è dove si vive e si lavora, si soffre e si studia, che la Chiesa deve farsi "fermento di dialogo e di incontro".
Al termine dell'udienza generale, Francesco riprende la parola dopo che un officiale della Segreteria di Stato ha letto catechesi e saluti a causa della difficoltà del Pontefice nel parlare per l'infiammazione ai polmoni e lancia un appello per il dramma in Medio Oriente. L'invito a non dimenticare l'Ucraina "che soffre tanto, ancora in guerra".
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.
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