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Hebdomada Papae, il Gr in latino del 16 dicembre

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale per la pace 2024, l'intervista all'emittente messicana N+ in cui parla delle sue condizioni di salute e ribadisce di non pensare a dimettersi. Infine l'appello per la pace a Gaza

“HEBDÓMADA PAPAE”

NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE

Die décimo sexto mensis Decémbris anno bismillésimo vicésimo tértio

TÍTULI

Pontíficis núntius de Die Mundiáli pro pace anno bismillésimo vicésimo quarto: intellegéntia artificiális ad pacem perdúcat.

Ex percontatióne ac responsióne apud Mexicánum emissórium Francíscus Papa sua de valetúdine lóquitur necnon de próximis itinéribus apostólicis isque confírmat se non abdicatúrum.

In Audiéntia Generáli rursus cohortátur Póntifex: Gaza ruit ad intéritum, auferántur arma et conciliétur pax.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latínos dicit Márius Galgano.

NOTÍTIA 1

Die praetérito Iovis quarto décimo mensis Decémbris ad recentióra communicatiónis instruménta papális núntius est transmíssus, qui próximum pacis Diem Mundiálem reférret, primo die Ianuárii anno bismillésimo vicésimo quarto celebrándum. Hoc scripto de novis invéntis téchnicis dísserit Francíscus ipséque hortátur ut intellegéntia artificiális pacis sit instruméntum, haud vero fallácium notitiárum. Refert Mónia Parente.

Hinc “mirábiles opportunitátes” oriúntur, unde, exémpli grátia, salubrióra fiunt ópera ac populórum vitae condiciónes, aptióra medicórum instruménta atque facílius hómines inter se commúnicant. Illinc “grávia perícula” quae sunt armórum “intellegéntium”, ut áiunt, usus atque terrórum aggrediéntium perículum, quae “ad belli insipiéntiam” quoque déferunt. Haec cómmoda sunt et incómmoda intellegéntiae artificiális novárum techologiárum, quae Núntii quinquagésimi séptimi Diéi Mundiális Pacis Pontíficis praecípuum óbtinet locum, primo die Ianuárii anno bismillésimo quarto et vicésimo celebrándi. Quae pax, argumentátur Francíscus, per sciéntiae quoque ac technológiae progréssum comparátur, atque “cum opem fert ad humánae societátis órdinem amplificándum”, tum “homo mélior fit terrarúmque orbis transformátur. Sed contra in prospéctu tértii mundáni belli per frágmina, addit Papa Francíscus, mínime est necésse “novas technológias opem ferre ad iníquum mercátum commerciúmque armórum augéndum, belli provehéndo insipiéntiam”.

NOTÍTIA 2

Ex percontatióne ac responsióne ultro citróque datis coram Valentína Alazraki diurnária, rerum Vaticanárum cultórum decána, apud Vaticánam Sedem diurnariórum, die praetérito duodécimo mensis Decémbris de se dixit Póntifex apud Mexicánum emissórium N+ (plus) nuncupátum. Francíscus planum fecit se velle sepelíri in Sanctae Maríae Maióris basílica et de propósitis ínsuper est locútus próximis itinéribus apostólicis,  quibus Bélgium et Polynésia adscribúntur. Refert Rosárius Tronnolone.

Plus quam consílium aut evérsio est votum quod ipse Vírgini Maríae fecit: “Sepelíri volo in Sanctae Maríae Maióris basílica. Locus est iam parátus”. Francíscus Papa octogésimum séptimum annum cras egrédiens, Mexicáno emissório N+ (plus) appelláto suum propósitum patefácit, addens quod una cum caerimoniário pontifício dat óperam ut Pontíficum fúnera expeditióra reddántur, iam “multo brevióra” facta. Cum Valentína Alazraki diurnária collóquens, rerum Vaticanárum  cultórum veterána, Benedícti décimi sexti quoque mentiónem facit. “Arta cum eo”, áutumat, “erat necessitúdo”. Quem consúlere intérdum solébam. Et ille perquam prudens suum praebébat consílium, sed addébat “tu vide”, quod meo iudício committébat. De futúris proínde itinéribus apostólicis próximo anno agéndis Francíscus Bélgium, Polinésiam, et suam terram, Argentínam númerat.

NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE

Audiéntiae Generális sub finem die Mercúrii tértio décimo mensis Decémbris, íterum ad pacem in Médio Oriénte est hortátus. “Gaza ruit ad intéritum”, clamávit, omnes implicátas partes hortans “ut collóquia repéterent” et “omnes óbsides” liberaréntur.

Ne ultra progrediámur. Exspectábimus vos próxima hebdómada.

  “HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
16 dicembre 2023


(TITOLI)

Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2024: l’intelligenza artificiale sia una via di pace

In una intervista a un’emittente messicana Francesco parla della sua salute e dei prossimi viaggi apostolici e ribadisce: non penso a dimettermi

Nuovo appello del Pontefice all’udienza generale: Gaza è allo stremo, no alle armi e sì alla pace

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

Giovedì scorso, 14 dicembre, è stato presentato ai media il messaggio del Papa per la prossima Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2024. Nel testo Francesco si sofferma sull’uso delle nuove tecnologie e invita a fare dell’Intelligenza artificiale uno strumento di pace e non di fake news. Il servizio di Monia Parente.

Da una parte, “entusiasmanti opportunità” come il miglioramento del lavoro, delle condizioni di vita dei popoli, degli strumenti medici e delle interazioni personali. Dall’altra, “gravi rischi”, come l’uso sregolato delle cosiddette armi “intelligenti” e il pericolo di attacchi terroristici, anche scatenano “la follia della guerra”. Sono i pro e i contro dell’Intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie che il Papa ha messo al centro del suo Messaggio per la 57.ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2024. È una pace, scrive Francesco, che passa anche attraverso il progresso della scienza e della tecnologia, che “nella misura in cui contribuisce a un migliore ordine della società umana", porta "al miglioramento dell’uomo e alla trasformazione del mondo”.  Al contrario, nello scenario di una terza guerra mondiale a pezzi non c’è per nulla bisogno, afferma, “che le nuove tecnologie contribuiscano all’iniquo sviluppo del mercato e del commercio delle armi, promuovendo la follia della guerra”.

In una intervista con la giornalista Valentina Alazraki, decana dei vaticanisti, in Sala Stampa della Santa Sede, il Papa si è raccontato all’emittente messicana N+ lo scorso 12 dicembre. Francesco ha rivelato di voler essere sepolto a Santa Maria Maggiore e ha parlato dei progetti per i prossimi viaggi apostolici, tra cui il Belgio e la Polinesia. Il servizio di Rosario Tronnolone.

Più che una decisione o una rivoluzione, è una promessa che lui stesso ha fatto alla Vergine: «Voglio essere sepolto a Santa Maria Maggiore. Il luogo è già pronto». Papa Francesco, 87 anni domani, rivela alla emittente messicana N+ la sua intenzione, spiegando anche di star lavorando per semplificare il rito dei funerali dei Pontefici che sono stati “semplificati parecchio” assieme al cerimoniere pontificio. Nel colloquio con la nota corrispondente Valentina Alazraki, veterana di tutti i vaticanisti, il Pontefice parla anche di Benedetto XVI. “il mio rapporto con lui, dice, “era molto stretta. A volte andavo a consultarlo. E lui, con una grande saggezza, mi dava il suo parere, ma mi diceva “vedi tu”, lo lasciava nelle mie mani”. Sui futuri viaggi apostolici Francesco indica come mete per il prossimo anno il Belgio, la Polinesia, e la sua terra, l’Argentina.

(NOTIZIE)

Alla fine dell’udienza generale di mercoledì scorso, 13 dicembre, il Papa ha lanciato un nuovo appello alla pace per il Medio Oriente. “Gaza è allo stremo”, ha esclamato, invitando ancora tutte le parti coinvolte “a riprendere i negoziati” e a liberare “tutti gli ostaggi”.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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16 dicembre 2023, 12:40