Hebdomada Papae, il Gr in latino del 6 gennaio
HEBDOMADA PAPAE
Notitiae Vaticanae Latine redditae
Die sexto mensis Ianuarii anno bismillésimo vicésimo quarto
(TITOLI)
Papa Francíscus primo die anni bismillésimi vicésimi quarti dénuo pacem exsérte appéllat. In Missa Sanctae Dei Genetrícis Póntifex omnes adhortátur, ut fabri simus unitátis.
In catechési áltera de vítiis et virtútibus, Francíscus alte meditátur circa spirituále certámen, quod vitae témpore christiánus quisque obit.
Públici iuris factus est nuntius televisíficus cum intentióne precis Papae pro mense ianuário. Francíscus a pópulo Dei petit, ut pro dono diversitátis in Ecclésia deprecétur.
Felícia ex corde exóptat Philíppus Herrera-Espaliat ómnibus haec verba, língua Latína proláta, optátis audiéntibus.
(NOTITIAE)
Constánter persevérans in pace pro mundo appellánda, Papa Francíscus primam Missam novi anni celebrávit, ánimo potíssimum in Ucraínam, Palaestínam et Terram Sanctam inténto. De his audiámus Rosarium Tronnolone.
Primo die anni bismillésimi vicésimi quarti Papa in Basílica Vaticána, septem mílibus círciter fidélibus adstántibus, Missae praéfuit in sollemnitáte Beatae Maríae Vírginis, Sanctae Dei Genetrícis, in octáva Nativitátis Dómini. Die primo mensis Ianuárii occúrrit etiam quinquagésimum séptimum Diem Mundiálem Pacis. Nam, in homília Póntifex témpora haec pace vácua descrípsit, ubíque per terrárum orbem bellis et foedis sceléribus uti muliérum excídiis discíssa. Témpora etiam sunt privatiónum ac solitúdinum, quas omnes experiúntur. Hoc coram dilaceráto mundo, Francíscus adhortátus est, ut, ad Dóminam nostram Maríam óculos converténtes, fabri fiámus unitátis. Post Missam Papa Salutatiónem Angélicam recitávit, mentem inténdens ad pópulos, qui bello laborant, et fidéles omnes adhortátus est, ut auctóres pacis sint síngulis novi anni diébus.
Álteram catechésim de vítiis et virtútibus hábuit Papa Francíscus féria quarta praetérita in Aula Páuli Sexti. Meditatiónem in Audiéntia Generáli hábitam dicávit Póntifex spirituáli certámini, quod vitae témpore christiánus quisque obit. Haec refert Maríus Galgano.
Uniuscuiúsque christifidélis vita spirituális neque pacífica est neque provocatiónibus vácua, persevérans autem póstulat certámen. His praemíssis, significatiónem Papa Francíscus enarrávit certáminis spirituális, diutúrnae scílicet labórum temptationúmque cópiae in itínere ad sanctitátem. Máxime pértinet – sicut éxtulit Póntifex – ut intellegátur semper nos inter contraríssima extréma dístrahi, inter supérbiam vidélicet et humilitátem, inter ódium et caritátem, per spirituále certámen autem nos posse vítia nostra agnóscere atque ad virtútes procédere. In quo vero certámine máxime praestat in infiníta Dei Patris misercórdia confídere et consolatiónem Iesu animadvértere, qui etiam temptatiónes in desérto est expértus.
(NOTITIAE BREVIORES)
In núntio televisífico, quem Rete Mundiále Precis diffúdit cum intentiónibus pro mense Ianuário, Papa Francíscus a pópulo Dei pétiit, qui supplex exoráret pro varietáte in Ecclésia seu ut morum traditórum varíetas tamquam Dei donum agnoscerétur, non contentiónum causa. In verbis suis Póntifex etiam dixit nos, ut in itínere fídei progrediámur, oecuménico diálogo egére cum frátribus sororibúsque nostris aliárum confessiónum et communitátum.
Haec hódie dicénda putávimus. Grátias agéntes de ánimis vestris in nostras notítias convérsis, próxima hebdómada conveniémus, Deo favénte.
HEBDOMADA PAPAE
Notitiae Vaticanae Latine redditae
6 gennaio 2023
(TITOLI)
Papa Francesco rivolge un nuovo e forte appello alla pace nel primo giorno dell’anno. Durante la Messa di Santa Maria Madre di Dio, il Pontefice esorta tutti ad essere costruttori di unità.
Nella sua seconda catechesi sui vizi e le virtù, all'udienza generale, la profonda riflessione di Francesco sul combattimento spirituale che affronta ogni cristiano durante la vita.
Pubblicato il video con l’intenzione di preghiera del Papa per il mese di gennaio. Francesco chiede al popolo di Dio di pregare per il regalo della diversità nella Chiesa.
Un cordiale benvenuto da Felipe Herrera-Espaliat e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Insistendo sui suoi costanti appelli alla pace nel mondo, Papa Francesco ha celebrato la prima Messa dell'anno, pensando soprattutto all'Ucraina, alla Palestina e a Israele. Sentiamo Rosario Tronolonne.
Nel primo giorno del 2024, il Papa ha presieduto nella Basilica Vaticana, alla presenza di circa 7 mila fedeli, la Messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio nell’ottava di Natale. Il primo gennaio è stata anche la ricorrenza della 57.ma Giornata Mondiale della Pace. Infatti, nell’omelia il Pontefice ha descritto i tempi attuali come vuoti di pace, lacerati dalle guerre in ogni parte del mondo o da orribili fenomeni come i femminicidi. Tempi anche di mancanze e solitudini che ognuno sperimenta. Di fronte a questa realtà ferita, Francesco ha esortato a dirigere lo sguardo verso la Madonna così da diventare costruttori di unità. Dopo la Messa, il Papa ha pregato l’Angelus, rivolgendo un pensiero ai Paesi in guerra ed esortando tutti i fedeli ad essere operatori di pace in ogni giorno del nuovo anno.
La seconda catechesi sui vizi e le virtù pronunciata da Papa Francesco mercoledì scorso in Aula Paolo VI. Il Pontefice ha dedicato la riflessione all'udienza generale al tema del combattimento spirituale che ogni cristiano affronta durante la sua vita. Il servizio di Mario Galgano.
La vita spirituale di ogni cristiano non è pacifica né priva di sfide ma, al contrario, esige una continua lotta. Questa è la premessa dalla quale Papa Francesco ha spiegato cosa significa il combattimento spirituale, cioè quel permanente affrontare prove e tentazioni nel cammino verso la santità. È importante, sottolinea il Pontefice, rendersi conto che siamo sempre combattuti tra estremi opposti, tra superbia e umiltà, tra odio e carità, ma che è possibile, attraverso il combattimento spirituale, riconoscere i nostri vizi e incamminarsi verso le virtù. In questa lotta è fondamentale contare sull’infinita misericordia di Dio Padre, confortati da Gesù che ha vissuto le tentazioni nel deserto.
(NOTIZIE)
Nel videomessaggio diffuso dalla Rete Mondiale di Preghiera con l'intenzione per il mese di gennaio, Papa Francesco ha chiesto al popolo di Dio suppliche per la diversità nella Chiesa, perché la varietà di tradizioni siano riconosciute come un regalo di Dio e non un motivo di conflitto. Nelle sue parole, il Pontefice ha anche detto che per avanzare nel cammino della fede abbiamo bisogno del dialogo ecumenico con i nostri fratelli e sorelle di altre confessioni e comunità cristiane.
Questo è tutto per le notizie di oggi. Grazie per la vostra attenzione, appuntamento alla prossima settimana se Dio vuole.
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