Ucraina, l’anniversario della guerra ricordato sulle note sacre di Haydn
Pierluigi Morelli - Città del Vaticano
La trasmissione “Per Orchestra” di domani, 24 Febbraio, in onda alle ore 22 sulla Radio Vaticana, avrà un andamento particolare. Le note protagoniste saranno quelle di Franz Joseph Haydn e della sua celebre Messa in re minore “In angustiis”. La scelta di questo brano dall’incipit fortemente drammatico vuole accompagnare la memoria del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Se ne potrà ascoltare la prima parte, scritta in poco più di un mese dall’autore ed eseguita per la prima volta il 23 settembre 1798.
La “Nelsonmesse”
La Messa risente dell’angoscia generata nell’autore dalle notizie che arrivavano in merito alle guerre napoleoniche che infiammavano l’Europa, tanto che poco dopo la Messa venne soprannominata “Nelsonmesse” proprio per sottolineare la vittoria navale dell’ammiraglio inglese sulla flotta di Bonaparte.
Musica dalla terra ucraina
Dopo la Messa di Haydn seguirà la trasmissione di tre dei Concerti Sacri di Dmitri Stepanovic Bortnianskij, autore che operò prevalentemente in Russia ma che fu ucraino per nascita e formazione, e scrisse una raccolta di Concerti Sacri, così chiamati perché si rifacevano alla struttura del Concerto strumentale in tre movimenti, adattato però al coro, e utilizzando testi liturgici o paraliturgici. La trasmissione, come tutte le altre dei programmi musicali, sarà possibile riascoltarla in podcast.
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