Dialogo cristiano-taoista, insieme per guarire il mondo frammentato
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
Fornire una piattaforma sia per i cristiani sia per i taoisti “per approfondire la loro comprensione reciproca, per capire come la disarmonia generi dolore e sofferenza, e anche per lavorare insieme per guarire il mondo frammentato di oggi”. È questo l’obiettivo del terzo Dialogo cristiano-taoista che si terrà dall’11 al 13 marzo 2024 presso l’Istituto Yuen Yuen di Hong Kong. Si tratta di un evento organizzato dal Dicastero per il Dialogo Interreligioso, in collaborazione con la Diocesi cattolica di Hong Kong e l’Associazione taoista di Hong Kong.
Il dialogo per coltivare una società armoniosa
All’incontro, incentrato sul tema “Coltivare una società armoniosa attraverso il dialogo interreligioso”, prenderanno parte credenti e studiosi cristiani e taoisti, provenienti da diversi Paesi, tra i quali Hong Kong, Repubblica Popolare Cinese, Francia, Italia, Taiwan, Corea del Sud, Malesia, Filippine, Vietnam e Singapore. Autorità locali saranno inoltre presenti alla sessione inaugurale. Nel cercare di contribuire alla costruzione di una società armoniosa - si legge nel comunicato del Dicastero per il Dialogo Interreligioso - i partecipanti rifletteranno sui seguenti temi: “Fondamenti scritturali cristiani e taoisti per coltivare una società armoniosa”, “Coltivare l’armonia attraverso il culto e la liturgia”, “Tao/il Cammino e De/ la Virtù nel dialogo e nella pratica”, “Santità nel Taoismo e nel Cristianesimo” e “Trasmettere valori e credenze religiose in un mondo globalizzato”.
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