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La Chiesa del Battesimo di Cristo in Giordania La Chiesa del Battesimo di Cristo in Giordania

Gallagher in Giordania, incontro con il Re e visita nel centro aiuti per Gaza

Dall’11 al 14 marzo la visita del segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati nel Paese mediorientale per i 30 anni dei rapporti diplomatici. Nel programma la Messa con gli ordinari cattolici di Terra Santa, la visita ai luoghi del Battesimo di Gesù e l’incontro con Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa

Vatican News

Prende il via oggi, lunedì 11, fino a giovedì 14 marzo, il viaggio in Giordania dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali. L’occasione è il 30° anniversario dello stabilimento delle reciproche relazioni diplomatiche. Oggi monsignor Gallagher incontrerà re Abdullah Il bin Al-Hussein; seguiranno gli incontri con Ayamen Saladi, vice primo ministro e primo ministro per gli Affari Esteri. È in programma poi una visita all’Hashemite Charleble Organization, centro di raccolta di aiuti umanitari che vengono inviati dalla Giordania nella Striscia di Gaza. Sempre oggi Gallagher celebrerà la Messa con l’assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa e rappresentanti delle comunità cattoliche in Giordania nella Chiesa di Santa Maria di Nazareth a Sweifah, Amman. 

Visita nei luoghi del Battesimo di Gesù

Domani, martedì 12 marzo, il segretario per i Rapporti con gli Stati incontrerà l’assemblea degli Ordinari di Terra Santa e visiterà il Centro di accoglienza Caritas per rifugiati iracheni e siriani nella Città di Madaba. Il programma del 13 marzo prevede invece la visita nei luoghi santi del Battesimo di Gesù, del Monte Nebo e del Macheronte. Nella stessa giornata l’arcivescovo incontrerà il ministro del Turismo e delle Antichità, Makram Mustafa Queisi. Infine, giovedì 14, ultimo giorno di viaggio si terrà un incontro tra Gallagher e Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso, lo sviluppo, l’assistenza sanitaria dei profughi palestinesi nel vicino Oriente.

 

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11 marzo 2024, 09:55