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Una vista della Basilica vaticana Una vista della Basilica vaticana  (VATICAN MEDIA Divisione Foto)

Morto il cardinale tedesco Cordes, uno degli “inventori” della Gmg

Il porporato 89 enne si è spento a Roma, era stato per quindici anni presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”

Vatican News

Un medico, questa era la vocazione. Ma poi ne subentra un’altra che lo chiama verso il sacerdozio. Ed è così che il giovane Paul Josef Cordes, originario di Kirchhundem, piccolo Comune della Germania occidentale dov’era nato nel 1934, chiude i libri di medicina ed entra in seminario a Paderborn. Diventa sacerdote nel 1961, presta servizio pastorale in diverse parrocchie, quindi nel ‘69 va all’Università di Magonza a studiare Dogmatica. Si laurea in teologia nel ’71 e l’anno successivo il cardinale Döpfner, allora presidente dei vescovi tedeschi, lo nomina segretario della commissione pastorale in seno alla conferenza episcopale. È l’inizio di una crescita che lo vede arrivare alla nomina di vescovo ausiliare di Paderbornper volontà di Paolo VI nel 1975.

A servizio dei Papi

L’anno dell’approdo a Roma è il 1980. Giovanni Paolo II gli affida l’incarico di vicepresidente del Pontificio Consiglio per i Laici. Ricopre vari incarichi nella Curia Romana e nel promuovere il Centro internazionale giovanile San Lorenzo, inaugurato nell’83, contribuisce in occasione dell'Anno santo straordinario ‘83-‘84, a strutturare l’idea delle Gmg. Il 2 dicembre 1995 diventa arcivescovo e assume la carica di presidente del Pontificio Consiglio Cor unum. Sono anni intensi di missioni in varie parti del mondo a nome prima di Giovanni Paolo II e poi di Benedetto XVI, che lo crea cardinale nel 2007. Il 7 ottobre 2010 diventa presidente emerito di Cor Unum”.

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15 marzo 2024, 13:09