Musei Vaticani, musica e arte rimedio per cuore e anima
Paolo Ondarza – Città del Vaticano
Protagoniste e sorelle. Le arti visive e musicali dimostrano di esserlo ancora una volta. L'occasione è data dalla rassegna concertistica Musica ai Musei: fino al 25 ottobre i Musei Vaticani, nell’ambito delle aperture prolungate del venerdì, le meravigliose gallerie dei Musei Vaticani diventano palcoscenico di undici concerti gratuiti e inclusi nel biglietto di ingresso.
Il primo spettacolo si è svolto venerdì 3 maggio nel magnifico corridoio del Braccio Nuovo. Sempre in questo spazio si svolgerà l’ultima esibizione della stagione a fine ottobre, mentre tutti gli altri concerti, ogni 15 giorni, saranno eseguiti nella Galleria delle Statue del Musei Pio Clementino: qui venerdì 17 maggio sarà la volta del Conservatorio Statale di Musica Vecchi Tonelli di Modena.
Il programma è consultabile sul sito dei Musei Vaticani. Partecipano le giovane eccellenze dei Conservatori italiani e delle Accademie internazionali di alta formazione, in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM).
“Sono convinta – scrive il direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta - che non ci sia nulla di più sorprendente che immergersi nella bellezza delle collezioni vaticane illuminate dai riflessi dorati del tramonto, che inonda di morbida luce anche la cupola della Basilica di San Pietro. E l'emozione è ancora più forte perché ci si muove sulle note delle più celebri melodie, fra i cortili e i luoghi che nei secoli sono stati attraversati da pontefici e dai più grandi artisti della storia”.
“É un ottimo rimedio per il cuore, una cura per l'anima”, prosegue Barbara Jatta, “quello di passeggiare dalle sponde del Nilo alla Grecia Antica, dalle delicate e perfette cromie di Raffaello nelle Stanze sino ai possenti affreschi di Michelangelo in Sistina. E tutto questo è possibile grazie a Musica ai Musei, l'iniziativa con cui i Musei del Papa rinnovano, anche in questo 2024, il loro contributo al Bello per l'estate romana. Le arti in dialogo tra loro, le porte aperte agli occhi e al cuore, un'occasione per coloro che si trovano a Roma e che vogliono godere di un'esperienza indimenticabile”.
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