Zani: video e foto missionarie per rinnovare il messaggio universale della Chiesa
Eugenio Bonanata e Giovanni Orsenigo - Città del Vaticano
Sono state significative le parole di monsignor Angelo Vincenzo Zani, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, nel corso del convegno ‘Cinema e missione. Fonti audiovisive e storia delle missioni cattoliche’ che si è svolto oggi presso la Casina Pio IV in Vaticano. Nel suo intervento introduttivo, il presule ha ribadito il pieno sostegno delle istituzioni della Santa Sede nello studio, la salvaguardia e la valorizzazione delle fonti audiovisive custodite all’interno degli archivi degli enti religiosi impegnati nelle missioni.
Una tappa importante
L’appuntamento – ha spiegato monsignor Zani – rappresenta una tappa importante di un percorso che sta portando ad un’inedita attenzione verso lo studio delle fonti audiovisive relative al cattolicesimo, messe in dialogo critico con il patrimonio documentario conservato tra i fondi dell’Archivio e le collezioni della Biblioteca Apostolica Vaticana. “Una connessione – ha sottolineato – che va certamente istituzionalizzata a livello centrale attraverso una profonda riflessione sul piano scientifico e culturale, ma che si fonda anche su iniziative come quella che avete organizzato”.
La Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo
Tali appuntamenti sono legati sempre di più all’impellenza di mettere a sistema una metodologia di studio interdisciplinare, come caldeggiato ripetutamente da Papa Francesco. Un approccio innovativo che si concretizza nelle attività, come quella odierna, curate dalla Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo (MAC) e dal Centro di ricerca CAST dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno in collaborazione con diversi altri player.
Il messaggio universale e il Giubileo
In casi del genere è la storia che si fa interprete dei nostri tempi. In particolare – ha affermato ancora l’arcivescovo Zani – la storia “suggerisce la necessità di incontrarci per momenti di riflessione sul passato per ragionare anche sul nostro presente. Anche in questo modo la Chiesa può contare su un prezioso rinnovamento del suo messaggio universale”. Il riferimento è al Giubileo del 2025 e alle parole del Papa nel recente messaggio per la prossima Giornata Missionaria Mondiale, in cui si richiama la necessità di avvicinarsi all’Anno Santo “intensificando, anche e soprattutto, la partecipazione alla preghiera per la missione evangelizzatrice della Chiesa”, esortando allo stesso tempo la comunità ecclesiale a “continuare il cammino verso una Chiesa tutta sinodale-missionaria a servizio del Vangelo”.
Dal Pime all'Agenzia Fides
Gianluca della Maggiore, del centro di ricerca CAST, traccia un bilancio positivo della giornata. Durante i lavori, sulla scia di foto e video, sono state evocate tante storie capaci di puntellare l’impegno missionario di altrettanti religiosi e religiose in una dimensione spaziale e temporale spesso assai lontana dalla realtà odierna. Testimonianze che confermano l’apostolato di enti notoriamente in prima linea e l’importante ruolo delle fonti audiovisive. Dal Pontificio Istituto Missioni Estere all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini passando per la congregazione de Propaganda Fide e l’agenzia Fides, senza trascurare altre realtà come i Gesuiti (quelli canadesi in particolare); i Fratelli delle Scuole Cristiane; la Piccola Opera della Divina Provvidenza; le Religiose del Sacro Cuore di Gesù; le Orsoline dell’Unione Romana; i Missionari d’Africa; le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù.
Una prima mappatura
“Occorre dare nuovo slancio a questi temi”, afferma Steven Stergar dell’Università degli studi di Udine sottolineando l’importanza che i relatori abbiano potuto condividere il cammino compiuto fino ad ora. Ma l’obiettivo pratico del convegno era anche quello di effettuare una prima mappatura delle istituzioni coinvolte e dei contenuti in circolazione. Per questo al termine dell’appuntamento è stato distribuito un questionario proprio per raccogliere le informazioni di base al fine di proseguire il percorso intrapreso oggi.
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