Il cardinale Raffaele Martino Il cardinale Raffaele Martino 

È morto a 91 anni il cardinale Raffaele Martino

Presidente emerito dei Pontifici Consigli della Pastorale per i migranti e gli itineranti e della Giustizia e della pace, è entrato negli anni '60 nella diplomazia della Santa Sede e per sedici anni è stato osservatore permanente presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York. Le esequie il prossimo 30 ottobre nella Basilica di San Pietro presiedute dal cardinale Re, decano del Collegio cardinalizio

Vatican News

È morto il cardinale Renato Raffaele Martino, protodiacono di San Francesco di Paola ai Monti, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Il porporato si è spento questa mattina, 28 ottobre, a Roma a 91 anni.

Nato a Salerno il 23 novembre 1932, era stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1957 e ha conseguito la Laurea in Diritto Canonico. È entrato nella diplomazia vaticana nel 1962 ed ha lavorato nelle Nunziature di Nicaragua, Filippine, Libano, Canada e Brasile. Tra il 1970 e il 1975 è stato responsabile della Sezione per le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato. Nel 1986 ha ricevuto l'incarico di osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite di New York. In questa veste ha partecipato attivamente alle maggiori Conferenze internazionali promosse dall'Onu.

Dopo sedici anni passati alle Nazioni Unite a New York, Giovanni Paolo II il 1° ottobre 2002 lo ha chiamato a guidare il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. È succeduto in questo incarico al cardinale francese Roger Etchegaray e al porporato vietnamita François-Xavier Nguyên Van Thuân. Già all'inizio del mandato, Martino ha rivolto il suo interesse alla difficile situazione in Venezuela e al grave conflitto civile in Costa d'Avorio. Soprattutto non ha fatto mancare la sua voce sulla tragica situazione in Medio Oriente.

Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003. Il 25 ottobre 2004, il Dicastero da lui guidato ha pubblicato l'atteso Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. Nel marzo 2005  Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in collaborazione con diversi Istituti universitari cattolici si è fatto promotore di un Congresso Internazionale in Vaticano per celebrare il 40° anniversario della Costituzione conciliare Gaudium et spes. Dal 24 ottobre 2009 è stato presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Per la sua costante attività in favore delle pacifiche e proficue relazioni tra i popoli, della promozione umana e della cultura, al cardinale sono state conferite numerose lauree honoris causa ed onorificenze.  

Le esequie si terranno mercoledì 30 ottobre, alle 15, presso l’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro. La liturgia sarà celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, insieme con cardinali, arcivescovi e vescovi. Al termine della celebrazione, Papa Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio. Con la morte del cardinale Martino, il collegio cardinalizio risulta costituito da 233 cardinali, di cui 121 elettori e 112 non elettori.

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28 ottobre 2024, 16:15