Giacomo Mattivi insieme a Fabio Colagrande durante la registrazione del podcast Giacomo Mattivi insieme a Fabio Colagrande durante la registrazione del podcast 

Il podcast di Giacomo Mattivi: dalla disabilità all’ispirazione

È il racconto di come la vita possa sembrare spietata ma anche ricca di incontri imprevedibili. Il podcast, in uscita giovedì 24 ottobre, nasce dall’idea del giovane di mostrare le sue passioni come la poesia e la musica ma anche l’amore per la sua famiglia e la profonda fede in Dio. La sua vita sarà al centro del prossimo film di Lia Beltrami “Green Lava” in uscita a novembre

Fabio Colagrande – Città del Vaticano

“A me questa parola disabilità non piace tanto. Mi piace l’altra: abilità differenti”. Questa frase pronunciata il 17 ottobre scorso da Papa Francesco, nell’udienza ai ministri che avevano partecipato al G7 in Umbria su inclusione e disabilità, apre la mente a una prospettiva diversa. Se è vero che chi è affetto da una menomazione fisica ha delle limitazioni che nessun eufemismo può cancellare, è altrettanto vero che la disabilità è per molti un’opportunità per sviluppare risorse imprevedibili.

 

È un po’ la storia di Giacomo Mattivi, ventunenne di Baselga di Pinè, in provincia di Trento, costretto dalla distrofia muscolare di Duchenne a vivere su una carrozzina con il respiratore, e diventato protagonista di un film/documentario della regista Lia Beltrami – “Green Lava” –, in uscita a novembre, ma anche di un podcast “Il talento di Giacomo”, prodotto da Radio Vaticana – Vatican News, online da giovedì 24 ottobre.

Le abilità di Giacomo

Giacomo, che studia sociologia, fa il catechista e partecipa alle attività dell’Associazione di promozione sociale “Shemà”, creata dai suoi genitori, era stato in Vaticano lo scorso maggio, in occasione dell’inaugurazione in piazza San Pietro della mostra fotografica “Changes”, curata da Lia e Marianna Beltrami. Intervenendo alla Casina Pio IV, ad un convegno sull’arte come motore di cambiamenti, aveva raccontato di sé e della sua famiglia, della loro capacità di reagire positivamente alla sua malattia, e, nel gennaio 2022, alla morte di suo fratello Mattia, anche lui colpito dalla distrofia muscolare. Invece di chiudersi comprensibilmente nel proprio dolore, i Mattivi si sono aperti agli altri e hanno trovato la forza per “trascinare” tutti”, dedicandosi all’educazione dei più giovani. Giacomo, dal canto suo, ha trovato sorprendentemente nell’amore per l’arte, l’energia per convivere con la sua malattia genetica e le conseguenti limitazioni fisiche, trasformando la disabilità in abilità “creatrice”.

La copertina del podcast "Il talento di Giacomo"
La copertina del podcast "Il talento di Giacomo"

Le difficoltà, la nostra forza

Ed è quello che racconta nei cinque episodi della serie “Il talento di Giacomo: il viaggio di un giovane poeta dalla disabilità all’ispirazione”, registrato quest’estate in Trentino dalla redazione podcast di Vatican News. Giacomo prova a spiegare come, nonostante la malattia e la perdita del fratello Mattia, sia riuscito a trasformare le sue difficoltà in ispirazione artistica, diventando protagonista di un documentario. “Una volta il mio amico Luca - confida Giacomo - mi ha detto che invece di vedere le cose in negativo dovevo provare a raccontare la mia vita, la mia forza, l’energia della mia famiglia, di tutti i miei amici, la forza d’animo”. “Tutti noi tendiamo a nascondere le nostre difficoltà - aggiunge - quando in realtà sono quelle che ci rendono noi stessi”.

Non c’è scampo all’imprevedibilità

Nel podcast, scopriamo la passione di Giacomo per il cinema, la poesia e la musica, nata come reazione ai momenti più difficili, le attività dell'Associazione Shemà e di “Casa Iride”, progetti di inclusione sociale creati dalla famiglia Mattivi con i ragazzi e le ragazze di Baselga di Pinè. Nei diversi episodi si esplorano temi come l'accettazione della disabilità, la fede, l'amore per la vita e la capacità di ascoltare gli altri con il cuore. “Non potendo muovermi molte volte io ascolto e osservo, quindi ho a cuore le altre persone”, spiega il protagonista del podcast. “Le guardo in faccia e riesco a capire come stanno e poi provo a chiedere aiuto al Signore per le loro difficoltà”. La storia di Giacomo diventa così un messaggio di speranza e di inclusione per tutti. “Amo la vita, anche se a volte è molto severa e non ti lascia scampo - racconta nell’ultimo episodio - però la amo per la sua imprevedibilità”.

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23 ottobre 2024, 12:17