Le biblioteche di tutto il mondo in Vaticano in dialogo con la Biblioteca Apostolica
Vatican News
I rappresentanti delle principali biblioteche nazionali di tutto il mondo sono stati invitati in Vaticano dal 14 al 16 novembre 2024 per l'Incontro Internazionale Conservata et Perlecta Aliis Tradere. Biblioteche In Dialogo - Libraries In Dialogue, organizzato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. L'evento, che - informa un comunicato - si svolgerà presso la Pontificia Accademia Scienze e la Biblioteca Vaticana, intende avviare una riflessione e un confronto tra la Vaticana e istituzioni analoghe di tutto il mondo, sulla base di un instrumentum laboris condiviso in anticipo dalla Biblioteca con gli altri partecipanti.
Spazio di dialogo e riflessione
La Biblioteca Vaticana intende aprire con questa iniziativa uno spazio e un tempo di riflessione dedicati alla sua storia cinquecentenaria e alla sua mission attuale, che abbraccia la conservazione di un patrimonio inestimabile e la sua trasmissione alle generazioni future, la cura delle collezioni come oggetto e soggetto costante di studi e riflessioni e la continuità della formazione professionale di qualità attraverso i corsi della Scuola Vaticana di Biblioteconomia.
Udienza finale con il Papa
Il confronto verterà su esperienze già realizzate o in corso di realizzazione relativamente ai seguenti argomenti: Collezioni librarie, quindi la gestione degli spazi di conservazione e strategie di incremento (fundraising per i nuovi acquisti e politiche di acquisizione), messa a punto di sistemi e attivita' che favoriscano la consultazione diretta e remota. Nuove Tecnologie e strategie di comunicazione al servizio della Biblioteca, ovvero tecnologie e strumenti informatici, sistemi di gestione dei metadati e piattaforme relative alle collezioni digitali, archivi di conservazione digitale a lungo termine, la sfida dell'intelligenza artificiale e delle diverse dimensioni comunicative. Politiche culturali e orientamento degli studi, nell'ottica della biblioteca come istituto di ricerca in grado di coordinare e integrare in una politica complessiva i vari progetti di ricerca, per una nuova accezione del concetto di impatto culturale. L'iniziativa si concluderà con una udienza particolare concessa da Papa Francesco.
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