Il buon annuncio rivolto a tutta l'umanità

“Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia”. Come ricorda Papa Francesco la nascita di Gesù ha ispirato generazioni di artisti che nel corso dei secoli hanno evangelizzato attraverso la bellezza. Per vivere l’Avvento e il Natale Vatican News propone ogni settimana un capolavoro delle collezioni pontificie accompagnato dalle parole dei Papi

Paolo Ondarza - Città del Vaticano

L'opera che vi presentiamo in questa seconda settimana d'Avvento è l'Annunciazione di Federico Fiori detto il Barocci. Si tratta di un olio su tavola trasportato su tela, realizzato dal pittore italiano nato ad Urbino tra la fine degli anni Trenta del Cinquecento e morto nella stessa città il 30 settembre del 1612. 

L'evento religioso descritto nel Vangelo di Luca domina la composizione, sul fondo della quale un'apertura lascia intravedere una veduta del Palazzo Ducale di Urbino: il soggetto sacro, reso con immediatezza e con grande semplicità, è immerso in una luminosità diffusa e pervaso da un'atmosfera dolce e idilliaca.

Il dipinto conservato nella Pinacoteca Vaticana fu realizzato tra il 1582 e il 1584 per la cappella di Francesco Maria II della Rovere, duca di Urbino, nella Basilica di Loreto. Trasferito a Parigi nel 1797, rientrò in Italia nel 1816 e dal 1820 fa parte della collezione dei Musei Vaticani.

Federico Barocci, annoverato tra gli esponenti più importanti del Manierismo, è considerato uno dei precursori del Barocco. Il suo stile è caratterizzato da un uso drammatico della luce, unito a una spiritualità di grande impatto emotivo. Il pittore si distinse per una sensibilità unica nel rendere figure realistiche e delicatamente espressive, con colori caldi, emozionanti e affascinanti. La sua produzione influenzò in modo speciale gli artisti fiamminghi, come Pietro Paolo Rubens.

Federico Fiori detto il Barocci (Urbino, 1533-1612), Annunciazione, 1582-1584,  Olio su tavola trasportato su tela, cm 248 x 170, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca, inv. MV 40376,  ©Musei Vaticani
Federico Fiori detto il Barocci (Urbino, 1533-1612), Annunciazione, 1582-1584, Olio su tavola trasportato su tela, cm 248 x 170, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca, inv. MV 40376, ©Musei Vaticani

““Non temere, o Maria . . . Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo . . .” . Questo, in sintesi, nella scarna semplicità del linguaggio evangelico, è l’annuncio: concepimento e parto verginale del Figlio stesso di Dio. Un tale annuncio, se è recato dall’Angelo primariamente alla Vergine Maria, viene poi comunicato al di lei sposo Giuseppe e trasmesso, ancora, al pastori e ai magi: colui che è annunciato e sta per nascere, o è nato da poco, è il “Salvatore” e proprio conformemente a quel che il suo nome significa, “effettivamente salverà il suo popolo dai suoi peccati” . Il medesimo annuncio, pertanto, nella prospettiva teologica della salvezza, è diretto a tutta l’umanità lungo tutto il corso dei secoli, come annuncio di ineffabile gaudio, in cui si concentra e si realizza alla lettera la “bontà” dello stesso Vangelo (= buon annuncio).”

(Giovanni Paolo II – Udienza Generale 23 marzo 1983)

Ascolta le parole di San Giovanni Paolo II sull'Annunciazione

 

Per scoprire la Natività nell'arte, anche quest'anno in occasione delle prossime festività natalizie, ed esclusivamente nei sabati di Avvento, i Musei Vaticani confermano una speciale proposta di visita guidata rivolta a tutti, anche alle famiglie con bambini al seguito. Pellegrini, visitatori e famiglie potranno rileggere il Vangelo del Natale al cospetto dei capolavori custoditi nel Museo Pio Cristiano e nella Pinacoteca Vaticana, per giungere infine in Cappella Sistina .

Le visite guidate, in italiano e inglese, sono totalmente accessibili alle persone con disabilità sensoriali, motorie e intellettive che potranno prenotarsi all'indirizzo email dedicato accessibilita.musei@scv.va

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10 dicembre 2024, 16:10