Note e solidarietà, presentato il Concerto con i Poveri
Gianmarco Murroni - Città del Vaticano
Un evento artistico unico nel suo genere, un viaggio musicale per celebrare la bellezza e la carità attraverso il linguaggio universale dell’arte. La V edizione del Concerto con i Poveri - patrocinato dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, dal Dicastero per il Servizio della Carità - Elemosineria Apostolica, dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Pontificio Istituto di Musica Sacra - si è aperta all’insegna della cultura e della solidarietà. L’appuntamento del 7 dicembre rappresenta l’unica data in Italia del compositore premio Oscar Hans Zimmer, che durante la conferenza stampa organizzata oggi, 6 dicembre, presso la Sala stampa della Santa Sede, ha espresso tutta la sua emozione: “Sono profondamente onorato di partecipare al Concerto con i Poveri, qui in Vaticano, un evento che dimostra come l’arte e la musica possano essere strumenti potenti di solidarietà e di inclusione”.
Un atto d’amore
“Questo non è solo un concerto - ha proseguito Zimmer - è un atto d’amore, un gesto concreto verso chi è meno fortunato, un invito a riflettere su ciò che ci unisce come esseri umani”. Un avvenimento, dunque, che “ci permette di connetterci con gli ospiti d’onore, i nostri fratelli più vulnerabili”, ha spiegato il compositore, ricordandoci che “la vera ricchezza è la capacità di condividere e di donare”. Al concerto, in programma domani pomeriggio alle 17.30 nell’Aula Paolo VI, assisteranno 8.000 persone, tra cui circa 3.000 indigenti di tutte le lingue e religioni: saranno proprio loro gli ospiti d’onore, invitati attraverso il Dicastero per il Servizio della Carità e numerose associazioni di volontariato che li assistono quotidianamente, e ai quali verranno successivamente distribuiti una cena al sacco e altri generi di conforto.
La musica è unione
Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche monsignor Marco Frisina, compositore e direttore artistico, Tina Guo, violoncellista e compositrice, e gli ideatori dell’iniziativa Riccardo Rossi e Gualtiero Ventura. “Spero che questa serata possa ispirare tutti noi a guardare al futuro con ottimismo, ricordandoci che, attraverso la musica e la compassione, possiamo costruire un mondo più giusto e umano”, ha sottolineato Zimmer. Il concetto è stato ribadito da Frisina: “La musica è gesto di unione e comunione, può elevare tutti. Proprio l’unione di persone ed esperienze diverse porta a uno stesso fine: donare con la musica qualcosa di bello”.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui