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Poveri e atleti a tavola insieme a Palazzo Migliori

Una festa dell’Immacolata molto speciale per gli sportivi di Athletica Vaticana che insieme ad alcuni rappresentati della Maratona di Roma hanno cucinato, ma anche cenato, insieme agli ospiti della struttura che per volere di Papa Francesco da cinque anni accoglie numerose persone fragili e in povertà vicino al colonnato del Bernini. Il cardinale Krajewski: "Cerchiamo di aiutare chiunque, tutti benvenuti nelle nostre strutture"

Marina Tomarro - Città del Vaticano

Pasta al pesto, tacchino al forno con fagiolini, e per finire mandarini dolci e crostate. È stato questo il menù preparato per festeggiare la ricorrenza dell’otto dicembre da Athletica Vaticana insieme ad alcuni rappresentati della Maratona di Roma, con gli ospiti di Palazzo Migliori, e regalare loro qualche ora di allegria e serenità. Un luogo con origini nobiliari, raccontate anche dagli affreschi che decorano ancora molte camere, ma abbandonato per tanti anni, fino a quando Papa Francesco ha voluto che diventasse una dimora calda e accogliente, per chi non ha una casa e spesso nella vita si è ritrovato troppe volte a dormire al freddo ed esposto ai tanti pericoli della strada. La struttura è gestita dal Dicastero per il Servizio della Carità e la Comunità di Sant’Egidio, ma soprattutto dal supporto prezioso dei numerosi volontari che ogni giorno si alternano nelle cucine per far trovare agli ospiti non solo una cena calda ma anche un sorriso e un abbraccio sincero.

Gli ospiti di Palazzo Migliori durante la cena
Gli ospiti di Palazzo Migliori durante la cena

Una casa accogliente dove tornare

“In questa struttura – spiega il responsabile Carlo Santoro – abbiamo voluto privilegiare soprattutto i poveri più anziani, perché dormire per strada per loro può essere davvero molto rischioso. Con loro cerchiamo di trovare una soluzione, per toglierli definitivamente dal disagio di non avere un luogo dove tornare. Ci sono tante storie, abbiamo una signora quasi novantenne che ormai vive fissa qui con noi, altri a cui è permesso entrare prima delle 19, perché hanno delle terapie mediche da fare. Con altri siamo riusciti a farli tornare in famiglia o a trovare delle soluzioni di co-housing

Ascolta l'intervista a Carlo Santoro

L’aiuto a chi dorme sotto il colonnato del Bernini

Ma non tutti accettano di dormire nelle strutture, infatti intorno al Colonnato del Bernini ci sono tante persone che preferiscono passare la notte li. “Molti di loro dormono nelle tende che hanno ricevuto dall’Elemosineria Apostolica – spiega il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio – ci potrebbero essere delle soluzioni anche per loro ma non tutti accettano, e alcuni mi rispondono che preferiscono rimanere li per essere più vicini a Papa Francesco. Naturalmente la ragione reale non è proprio questa, perché ci sono delle situazioni psicologiche che li portano a voler rimanere in strada. Noi cerchiamo comunque di aiutare anche loro e sono tutti benvenuti nelle nostre strutture. È necessario però fare questo sforzo di convincerli a stare da noi”

Ascolta l'intervista al cardinale Vesco

A cena anche il cardinale maratoneta

Gli atleti hanno lasciato agli ospiti anche in dono delle maglie. “La nostra presenza qui questa sera – spiega Giampaolo Mattei presidente di Athletica Vaticana – vuole essere un’esperienza di fraternità non episodica, “con” e non “per” le persone accolte a Palazzo Migliori. Uno stile di solidarietà che rilancia il progetto di comunità sportiva aperta che, proprio e soprattutto in un giorno di festa, non dimentica i più poveri, proprio come ci ricorda spesso Papa Francesco. E poi la presenza del neo cardinale Jean-Paul Vesco, metropolita di Algeri, ha reso speciale questa serata. Tra l’altro è stato il suo primo atto come porporato: il suo servizio inizia insieme ai poveri”. E proprio il cardinale Vesco ha voluto ringraziare i presenti per l’affettuosa accoglienza che ha ricevuto al suo ingresso nella struttura “Sono stato molto felice di questo invito – ha detto il porporato – perché ha mi ha permesso di condividere con tutti voi il dono della mia nuova nomina, e ho sentito intorno a me tanto amore”

Il cardinale Vesco insieme agli ospiti della struttura
Il cardinale Vesco insieme agli ospiti della struttura

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09 dicembre 2024, 17:44