Da Hollywood a Cinecittà, un incontro speciale per il Giubileo degli artisti
di Dario E. Viganò
Cinecittà seconda solo ad Hollywood. Durante il viaggio negli Stati Uniti dal 10 al 21 settembre del 1987, infatti, Giovanni Paolo II il 15 settembre andò ad Hollywood dove tenne un discorso presso il salone del «Registry Hotel» di Los Angeles. Il Papa fu accolto da Lew Wasserman, tra i maggiori studio executive di Hollywood, da rappresentanti della «Catholich News Network» e dall’Arcivescovo di Los Angeles, monsignor Roger Michael Mahony. Grande folla per quella visita davvero eccezionale: parteciparono oltre 1.200 operatori dell’industria americana del cinema e dei mass media.
Furono molti però gli incontri dei Pontefici con il mondo del cinema. Andiamo con ordine: tra il marzo e il giugno del 1944, l’allora Sostituto alla Segreteria di Stato, Mons. G. B. Montini – futuro papa Paolo VI – si reca al teatro di posa dove si sta girando La porta del cielo (di De Sica e Zavattini). L’anno seguente è Pio XII che concede, il 14 luglio del 1945 un ‘Udienza ai membri del Motion Picture Executive Committee of Hollywood.
A proposito di Giubileo, Totò, Aldo Fabrizi e Macario, il 22 dicembre, fanno visita in S. Pietro per il giubileo del 1950. Cinque anni dopo, precisamente il 21 giugno e l’8 ottobre 1955 Pio XII tiene i due discorsi sul film ideale. Partecipano molti rappresentanti del mondo dello spettacolo
Montini divenuto Papa mantiene i suoi legami con il cinema e i registi (pensiamo al suo rapporto con Zeffrelli e Rossellini). Il 6 maggio del 1967 riceve in Vaticano i professionisti della stampa, del cinema, della radio e delle televisione, proprio in occasione della prima Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali. Interessante ricordare alcuni nomi di coloro che parteciparono: Elena Zareschi, Pietro Quaroni, Gina Lollobrigida, Cesco Baseggio, Giulietta Masina, Antonella Lualdi, Alida Valli, Ezio Gagliardo e Vito Pandolfi, Claudia Cardinale, Dino De Laurentiis, Sergio Tofano, Lidia Alfonsi, Eduardo De Filippo. Ultimo incontro di Paolo VI con il cinema è del 25 marzo 1974 quando, in Vaticano incontra Grace Kelly, principessa Grace di Monaco.
Giovanni Paolo II, dopo la visita a Hollywood, l’11 gennaio 1999 incontra Roberto Benigni nella Sala Deskur della Filmoteca Vaticana. Insieme vedono il film del regista La vita è bella. L’anno seguente, anno del Grande Giubileo del 2000, il 17 dicembre, in occasione del Giubileo del mondo dello spettacolo in piazza San Pietro, il Papa incontra Alberto Sordi e Monica Vitti
Molti gli incontri del Papa venuto dalla fne del mondo con il mondo del cinema: l’8 gennaio del 2015 incontra Angelina Jolie; l’11 gennaio del 2016 incontra Roberto Benigni; il 30 novembre del 2016 incontra Martin Scorsese, autore di Silence che riceverà poi in altre occasioni. Certamente una frequentazione e una collaborazione con Wim Wenders, regista del film Francesco. Un uomo di parola.
Ci voleva proprio a questo punto, dopo aver ricevuto molte volte a casa propria registi e maestranze, che il Papa doppiasse la storica visita del suo predecessore a Hollywood e andasse a Cinecittà che, oltre al Teatro 5 dove Fellini amava girare, possiamo trovare molti ricordi delle opere del maestro riminese come il Cristo trasportato in elicottero nel suo film La dolce vita. E chissà che anche questa volte papa Francesco non ci sorprenda svelando qualche sua altra passione cinematografica.
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