Marcianò: Salvo D’Acquisto, la violenza trasformata in amore
Vatican News
“Un potente messaggio di giustizia e pace”. Monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, definisce così la figura del giovane carabiniere napoletano che a Torre di Palidoro offrì la sua vita al posto di quella di altri 22 prigionieri arrestati dai nazisti con l’accusa di aver piazzato un ordigno. Nei decreti firmati ieri da Papa Francesco, Salvo D’Acquisto è diventato venerabile, il suo gesto non fu dettato infatti da un semplice atto di solidarietà ma inserito “in uno stile di vita consapevolmente e coerentemente cristiano”.
Una vita, scrive l’Ordinario Militare, vissuta nella dedizione, nel servizio, nell’amore. “E oggi, mentre viviamo ancora la tragedia della guerra, delle persecuzioni e delle discriminazioni, della povertà e dello scarto, la vita e la morte di Salvo D’Acquisto testimoniano, come ogni ingiustizia, violenza, vendetta possano essere trasformate dall’amore, diventando un potente messaggio di giustizia, pace”. Monsignor Marcianò ricorda anche che nello stesso decreto viene dichiarato venerabile padre Kaupan, “un cappellano militare americano, testimone di pace in quanto diede la vita per i suoi compagni di un campo di prigionia in Corea del Nord”.
“Nella vita di Salvo D’Acquisto”, si legge nella nota, si vede “un esempio luminoso di quel dono di sé che caratterizza l’opera di difesa e protezione della vita umana portata avanti ogni giorno da uomini e donne delle Forze Armate e Forze dell’Ordine, e ne addita il messaggio a tutti gli uomini e donne di buona volontà”. Un messaggio che richiama la speranza giubilare e che si fonda sull’amore di Gesù. “Siamo infinitamente grati al Santo Padre e accogliamo commossi da lui il dono del nuovo venerabile Salvo, affidandolo – conclude l’Ordinario Militare - anche alla sua intercessione, in questo momento di prova nel quale gli siamo vicini con grande affetto e incessante preghiera”.
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