Ucraina, la Santa Sede: per la pace serve dialogo sincero tra le parti, senza precondizioni
Vatican News
Un “dialogo sincero” tra le Parti, “non soggetto a precondizioni di alcun tipo”, finalizzato ad “una pace giusta e duratura”. È l’auspicio che la Santa Sede esprime per l’Ucraina, mentre sono in corso le trattative per un accordo per un cessate il fuoco di 30 giorni nel Paese est-europeo tante volte definito dal Papa “martoriato”.
In un comunicato, diffuso dalla Sala Stampa vaticana, si ricorda il colloquio telefonico dello scorso venerdì 14 marzo tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, e il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato. Era stato lo stesso Zelensky a rendere nota la telefonata tramite un post sul suo account su X. Durante la conversazione, fa sapere oggi la Santa Sede, il leader di Kyiv “ha espresso l'augurio di pronta guarigione del Santo Padre Francesco e ha informato circa l’iniziativa del cessate-il-fuoco, proposta dagli Stati Uniti, alla quale l'Ucraina ha aderito”.
“Al riguardo – si legge nel comunicato - la Santa Sede, mentre rinnova la preghiera per la pace in Ucraina, auspica che le Parti coinvolte colgano l'occasione per un dialogo sincero, non soggetto a precondizioni di alcun tipo e finalizzato a giungere ad una pace giusta e duratura”. “In pari tempo incoraggia che si faccia il possibile per la liberazione dei prigionieri”.
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