VNS – CILE Matrimonio egualitario. Vescovi: “Il matrimonio stabilito e voluto da Dio è solo tra un uomo e una donna”
VNS – CILE Matrimonio egualitario. Vescovi: “Il matrimonio stabilito e voluto da Dio è solo tra un uomo e una donna”
(VNS) – 4giu21 - Dinanzi all’annuncio del presidente Sebastián Piñera, martedì scorso, di dare priorità, negli ultimi mesi del suo mandato, alla legge sul matrimonio egualitario, il Comitato Permanente della Conferenza episcopale cilena ha rilasciato una dichiarazione, il 2 giugno, in cui ha ricordato che “il matrimonio voluto da Dio è solo tra un uomo e una donna” e che l’Accordo di Unione Civile (AUC) è già in vigore.
I vescovi, pur non dubitando che il Cile stia vivendo un momento complesso, in questo tempo di pandemia, in cui i cittadini e i loro rappresentanti democraticamente eletti sono chiamati a prendere decisioni importanti, riguardo a questa iniziativa hanno dichiarato che "quelli di noi che seguono Gesù Cristo come Salvatore e Signore e sono guidati dal suo insegnamento, hanno la certezza che il matrimonio stabilito e voluto da Dio è solo tra un uomo e una donna, una comunione che fa nascere la vita e fonda la famiglia".
I presuli hanno ricordato quanto affermato da Papa Francesco nella sua esortazione apostolica “Amoris Laetitia”, e cioè che "non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, nemmeno remote, tra le unioni omosessuali e il piano di Dio per il matrimonio e la famiglia". Essi hanno spiegato inoltre che questo non contraddice la convinzione della Chiesa che "ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione", precisando che dal punto di vista dei diritti delle persone che decidono di vivere insieme, la legislazione nazionale ha stabilito un regime che protegge giuridicamente la loro decisione e le riconosce.
I leader della Chiesa cilena hanno concluso la dichiarazione con la speranza che le loro parole “possano aiutare nel discernimento coloro che hanno la responsabilità di legiferare”, nonché coloro che hanno a cuore il bene dei cileni.
Vatican News Service - AP