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VNS – BRASILE Rivolta popoli indigeni per la terra. Monsignor Amado: garantire i diritti delle popolazioni

VNS – BRASILE Rivolta popoli indigeni per la terra. Monsignor Amado: garantire i diritti delle popolazioni

(VNS) – 30giu21 – "Resistere è necessario, è necessario garantire i diritti”. Così il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Rio de Janeiro e segretario generale della Conferenza episcopale del Brasile, monsignor Joel Portella Amado, ha parlato lunedì agli indigeni accampati all'Esplanade per esprimere il suo appoggio alla mobilitazione di queste popolazioni nella lotta per i territori.

"Se non siamo un Paese che può contare anche sulla garanzia e la protezione data dalla sua legge superiore, dove stiamo andando?”, sono state le sue parole riportate dal sito dell’Episcopato. Il presule ha sottolineato che la protezione dei popoli indigeni non è qualcosa di proprio di un governo o di un altro, "ma è una questione dello Stato, è una questione del Paese. Di quale Brasile, dopo tutto, abbiamo bisogno, vogliamo e per il quale stiamo lottando?".

Hanno partecipato anche l'arcivescovo di Porto Velho e presidente del Consiglio missionario indigeno (Cimi) monsignor Roque Paloschi; il vescovo ausiliare di Belo Horizonte e segretario della Commissione speciale mineraria ed Ecologia integrale della Conferenza episcopale, monsignor Vicente de Paula Ferreira; il segretario esecutivo della Rete Ecclesiale Pan-amazzonica (Repam), suor Maria Irene Lopes dos Santos; il consigliere politico dei vescovi brasiliani, padre Paulo Renato Campos.

Monsignor Vicente Ferreira ha sottolineato e voluto rinnovare l'impegno a non versare più gocce di sangue indigeno per la terra e sottolineato la necessità di combattere e garantire i diritti dei popoli indigeni, e di porre fine alle violazioni: "Se usiamo o calpestiamo il vostro sangue, dovremo rendere conto a Dio. Dio ci chiederà: da che parte sei stato, della vita o della morte? Ed è per questo che sono in pace qui, perché stare con voi è stare dalla parte della vita".

Monsignor Roque ha, invece, ricordato le azioni del Cimi durante i suoi 49 anni di esistenza, come partner nella lotta i cui protagonisti sono i popoli originari del Brasile: "Siamo alleati in questa ricerca per costruire la buona vita e un altro mondo possibile. Per questo siamo molto contenti che la Conferenza episcopale, nei momenti di decisione, non ha mai tralasciato di essere dalla parte dei popoli indigeni".

La consigliera della Commissione per l'Amazzonia dell’Episcopato brasiliano e segretaria esecutiva del Repam-Brasile, Suor Maria Irene Lopes, si è congratulata con tutte le donne e ha ricordato il loro ruolo fondamentale nelle comunità: “Sono la forza delle comunità e sono loro che si prendono cura anche della nostra Casa comune – ha detto - sono felice di vedere la presenza delle donne nelle comunità indigene”.

Vatican News Service - RB

30 giugno 2021, 10:42