Ccee: la Chiesa protagonista del volontariato in Europa
Alessandro Gisotti - Poznan
Non esiste nessun’altra istituzione in Europa che contribuisca così tanto al volontariato come la Chiesa cattolica. È quanto sottolinea un’indagine del CCEE sul volontariato in Europa, presentata a Poznan durante la Plenaria dell’organismo ecclesiale europeo. Secondo il documento ci sono oltre 100 milioni di adulti coinvolti nel volontariato in Europa. Questo significa che nei Paesi dell'Unione Europea circa il 22-23% delle persone di età superiore ai 15 anni é impegnato in qualche attività di volontariato. Le organizzazioni religiose rappresentano il terzo più importante settore del volontariato in Europa, dopo lo sport e l'istruzione.
Fede è motivazione importante per il volontariato
Le credenze religiose - prosegue il rapporto - sono essenziali nel motivare al volontariato. Secondo l’indagine, gli europei e le autorità ecclesiali sono caratterizzati da un forte atteggiamento positivo nei confronti della promozione del volontariato. Il volontariato, del resto, contribuisce positivamente al ruolo sociale della Chiesa. Secondo l’indagine la fede costituisce una motivazione importante per il volontariato. E quello “cattolico" rappresenta anche un'opportunità per l’evangelizzazione dei giovani che, pur non credenti, sono alla ricerca di spiritualità e si rivolgono alle organizzazioni caritative per vivere un’esperienza di crescita personale.
La testimonianza di giovani volontari polacchi
Per dare un volto a questo volontariato la presentazione del rapporto è stata preceduta dalla testimonianza di giovani polacchi cattolici impegnati nel volontariato, dall’aiuto ai poveri e ai senzatetto, all’assistenza ai tossicodipendenti, al volontariato in Africa, ma anche all’organizzazione delle Gmg da quella del 2016 a Cracovia alla prossima a Panama nel 2019. Un impegno, é stato sottolineato dai giovani, all’insegna di 3 “P”: preghiera, poveri e pace.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui