Il 31 dicembre a Savona la Giornata nazionale della Pace
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Sarà una “Giornata nazionale della Pace” quella che si svolgerà a Savona il 31 dicembre al posto della tradizionale Marcia di fine anno che la Commissione episcopale per i problemi Sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace della Cei, l’Azione cattolica italiana, Caritas italiana e Pax Christi Italia organizzano in una diocesi della penisola. “L’aumento esponenziale dei contagi di Covid-19 in questi ultimi giorni e le ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia previste dal decreto-legge 24 dicembre 2021 ci hanno portato a decidere per l’annullamento di un evento che normalmente richiama centinaia di persone e che avrebbe potuto causare assembramenti” si legge in un comunicato della Conferenza episcopale italiana. A sostituire la Marcia con le tre tappe in piazza Mameli e in altri tre in luoghi simbolici della città ligure, saranno due momenti in cattedrale, con accesso consentito solo a 200 persone, secondo le regole di distanziamento per i luoghi di culto.
Le iniziative in sostituzione della marcia
Si inizierà alle ore 19.30 con una veglia che proporrà riflessioni sui temi del Messaggio di Papa Francesco per la 55.a Giornata mondiale per la pace “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura". A commentare il testo saranno don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”, Renata Barberis, operatrice della Comunità di San Benedetto al porto di Genova, e Susanna Bernoldi, attivista e dirigente dell’Associazione amici di Raoul Foullereau. Al termine della veglia, intorno alle ore 20.50, inizierà la Messa, che sarà concelebrata dal vescovo di Savona-Noli, monsignor Calogero Marino, e da monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, 98 anni, protagonista di tutte le Marce della pace svoltesi finora.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Tv2000. La “Giornata nazionale della pace” vuole lasciare un segno concreto nella diocesi di Savona-Noli: per questo, alla fine della Messa si terrà una raccolta fondi per il progetto diocesano “La Scuola che sogniAMO”, ideato dalla Caritas diocesana, dall’Ufficio missioni e migrazioni e dall’Ufficio scolastico per aiutare l’integrazione dei giovani di origine straniera nel tessuto sociale e nella scuola. A tutti i partecipanti sarà donato uno zainetto con il logo della Giornata, una raccolta di testi utili, la rivista “Mosaico di pace”, il depliant del progetto da sostenere e una sorpresa tipicamente savonese. La Cei invita uomini e donne di buona volontà a unirsi nella preghiera e nella riflessione attraverso la tv e i social, “nella convinzione che la Pace è il bene prezioso che tutti insieme dobbiamo costruire”.
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