Istituto Sophia, a scuola di sinodalità sul tema "Chiamati alla missione"
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Una nuova tappa per il corso di formazione sulla sinodalità che ha avuto inizio nel 2022 presso il Centro Evangelii Gaudium (CEG ), presente all'interno dell'Istituto Universitario Sophia, in sinergia con la Segreteria generale del Sinodo. Tema di approfondimento per l'anno 2023/2024 sarà: formarsi alla sinodalità per essere 'discepoli-missionari' al servizio della fraternità universale. Le iscrizioni al corso sono ancora aperte e non pongono limiti geografici: ogni lezione, della durata di tre ore, si svolgerà online ogni lunedì, dalle 18 alle 21 da novembre 2023 a maggio 2024. Lingua principale delle lezioni sarà l'italiano con traduzioni in inglese, portoghese e spagnolo. A conclusione un incontro in presenza, sempre in formato laboratoriale, a Loppiano, la Cittadella del Movimento dei Focolari sede del Centro che promuove l'iniziativa.
Un'esperienza ricca e affascinante
Duecentoquarantotto gli iscritti al corso l'anno scorso: provenivano dal mondo anglofono (Regno Unito, Irlanda, USA, Canada), dal molti Paesi dell'America Latina, dall'Asia (Singapore, Malesia, Filippine, Corea, India), dall'Africa (Camerun, Sud Africa, Nigeria, Congo, Kenya, Burundi) e da quasi tutta l'Europa. Molti i rappresentanti delle Chiese diocesane o nazionali coinvolti nel processo sinodale, tra cui sacerdoti, religiosi, ma anche molti laici e laiche. In maggioranza cattolici ma membri anche di altre Chiese. "È stata un'esperienza forte, ricca e direi affascinante - afferma Vincenzo Di Pilato, professore di teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica Pugliese e coordinatore accademico del CEG, le cui parole sono riportate sul sito dei Focolari -. Il corso voleva rappresentare il tentativo di rispondere, insieme ad altri nel mondo, alla chiamata che lo Spirito Santo ci fa ad 'andare fuori', come ripete Papa Francesco". L’uscita a cui ci spinge lo Spirito Santo, spiega Di Pilato, non equivale a disperderci o a dividerci, ma a dilatare la nostra singolare interiorità per abbracciare tutti.
In sintonia con i lavori dell'Assemblea sinodale di ottobre
Di Pilato cita la lettera di un responsabile diocesano del cammino sinodale in Malesia, tra le tante ricevute dai partecipanti, a fine corso: "Sono veramente grato per l’opportunità di imparare così tanto sulle origini della Chiesa sinodale e sulla sinodalità. Mi ha davvero aperto gli occhi sui suggerimenti offerti dallo Spirito Santo che guida la Chiesa". Riguardo agli argomenti che verranno trattati in questo nuovo percorso, il coordinatore del Centro dice che saranno innanzitutto in sintonia con quanto emergerà dall’Assemblea generale ordinaria del Sinodo di ottobre. "Osservando il testo base (l'Instrumentum laboris) sul quale lavoreranno, in Vaticano, i membri dell'Assemblea e che ha raccolto i frutti del discernimento comunitario, abbiamo notato che alcuni argomenti sembrano più urgenti di altri. Ad esempio, ministerialità, luoghi e modalità di partecipazione, formazione per diventare 'discepolo-missionario' al servizio della fraternità universale". Con la nostra iniziativa desideriamo andare avanti, conclude il coordinatore del Centro Evangelii Gaudium di Loppiano, "nell'essere costruttori di unità nella Chiesa e nel mondo, secondo lo stile sinodale con cui Gesù ha vissuto la sua esistenza umano-divina con gli Apostoli e con tutti i suoi discepoli".
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