De Donatis: “Recitiamo il rosario per chiedere a Dio la pace in Terra Santa”
Federico Piana- Città del Vaticano
Roma risponde alle violenze che stanno insanguinando la Terra Santa con la potente ‘arma’ della preghiera. Davanti all’immagine della Beata Vergine Maria Salus Popoli Romani, esposta sul sagrato della Basilica di Santa Maria Maggiore, questa sera alle 21 si reciterà il Santo Rosario per invocare il dono della pace, anche per tutto il mondo intero. L'evento si potrà seguire anche in diretta su Telepace e sul canale Youtube dell'emittente televisiva.
Il cardinale Vicario: “Sperare ogni oltre speranza”
Tutti sono invitati a partecipare, dice ai media vaticani il cardinale Angelo De Donatis, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma. “Abbiamo deciso di pregare – sostiene – proprio pensando alla drammatica situazione che stiamo vivendo. E lo faremo con un rosario meditato per chiedere a Dio, con insistenza, l’inaudito”. Il porporato spiega anche che "sarà una preghiera audace, capace di sperare nell'insperato, perché ci sentiamo molto poveri davanti a questa situazione. L’unico mezzo, forte, che abbiamo è la preghiera. Il Vangelo ci sprona: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto".
Oltre la preghiera, digiuno ed astinenza
La Conferenza episcopale italiana, in comunione con i cristiani di Terra Santa, ha indetto per il prossimo 17 ottobre una giornata nazionale di digiuno, orazione ed astinenza per la pace e la riconciliazione. "In un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente, l’invito della presidenza della Cei – sostengono i vescovi italiani – è rivolto alle comunità diocesane perché aderiscano all’iniziativa" Per l’occasione è stato predisposto un apposito schema di preghiera.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui