Firenze, si conclude in preghiera e musica il "Francesco Live"
Giancarlo La Vella – Firenze
“È questo il nostro momento, di fare come Francesco…”. Le parole dell’inno di questa prima edizione di Francesco Live, composto da fra Marco Burgioli, hanno delineato il significato di questa iniziativa che ha raccolto, da giovedì 11 aprile, a Firenze oltre mille ragazze e e ragazzi della Gioventù francescana per rinnovare lo spirito di adesione al cammino di fede tracciato da San Francesco d’Assisi.
Pregare col canto
La festa conclusiva, tra musica e preghiera, ospitata nel meraviglioso chiostro della Basilica di Santa Maria Novella, ha reso ancora più ampio il significato comunitario di questo evento, che è stato realizzato in occasione degli 800 anni dalle stimmate che il santo ricevette dal Signore sul monte de La Verna in Toscana. Sul palco a Santa Maria Novella, tra gli altri, Lorenzo Baglioni, Matteo Faustini, Davide Scavolini, la Fossaband, don Alberto Ravagnani ed Erika Fossati.
L’inizio di un cammino
Francesco Live non vuole essere però un episodio isolato, seppur eccezionale. Già il prossimo anno ci sarà da ricordare infatti gli 800 anni dal Cantico delle Creature, composto in volgare da San Francesco. L’evento di quest’anno ha convocato a Firenze la grande famiglia francescana. Alla festa finale hanno partecipato rappresentanti di vari istituti che si ispirano al santo poverello. Tra essi anche suor Cecilia Maracci delle Suore francescane alcantarine, medico, appena rientrata dal Brasile, che commenta il significato di queste giornate fiorentine. La sfida più grande, afferma, rimane quella della pace; per ripristinare la fratellanza nel mondo sull’insegnamento di San Francesco, bisogna cominciare dalle cose piccole e semplici.
Il futuro visto dai giovani di San Francesco
Firenze saluta quindi i giovani che hanno partecipato all'evento con la Messa celebrata nella basilica di Santa Croce dall’arcivescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti, delegato per la Conferenza Episcopale toscana per la pastorale giovanile. Prima ancora una delegazione di ragazzi ha presentato al presidente della Toscana e a tutti i sindaci della regione un documento contenente la loro visione di futuro.
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