XIII Forum dell'informazione cattolica sull'ambiente: ascoltare il grido della Terra
Adriana Masotti - Città del Vaticano
“Coltivare l’alleanza con la terra” è il tema della XIII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che si celebra sabato 1° settembre, e che la Conferenza Episcopale Italiana ha affidato quest’anno in particolare alla Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino. Si terrà quindi quest’anno a Veroli, comune della provincia di Frosinone, il XIII Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato, organizzato da Greenaccord onlus, associazione culturale che dal 2002 opera sul terreno della sensibilizzazione sui temi dell’ecologia e dell’ambiente.
Coltivare l'alleanza tra l'uomo e la terra
Alla due giorni che si svolgerà sabato 1 e domenica 2 settembre nel Seminario Vescovile, parteciperanno circa 70 giornalisti delle maggiori testate del mondo ecclesiale, insieme a professionisti che si occupano di ambiente e di vari ambiti del sociale. Presenti anche importanti rappresentanti e studiosi del mondo religioso e della comunità scientifica.
Il vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, mons. Ambrogio Spreafico, aprirà i lavori. In un comunicato sottolinea come: “Coltivare l’alleanza con la terra ci sollecita a riscoprire la responsabilità che abbiamo non solo per il territorio in cui viviamo, ma per il pianeta terra, e ci ricorda che senza ‘alleanza’, quindi senza relazioni e senza la coscienza che ciò che abbiamo non è mai del tutto nostro possesso, ma anzitutto dono ricevuto, non abbiamo futuro”.
Titolo del Convegno: “Custodi creativi, responsabili e pronti”
Inserendosi nel tema generale della Giornata, l’iniziativa di Greenaccord specifica nel suo titolo: "Custodi creativi, responsabili e pronti", l’atteggiamento da imparare riguardo al Creato. “Abbiamo ripreso le parole di Benedetto XVI – spiega il presidente dell’associazione Alfonso Cauteruccio - quando concludendo un suo messaggio per la pace diceva che per difendere il Creato occorreva “creatività” e “responsabilità”. Sono due aspetti questi, secondo me, molto importanti. 'Creatività' significa ricerca, adoperarsi, capire soprattutto, quindi utilizzare i mezzi che abbiamo, cioè la nostra intelligenza, per cercare di trovare soluzioni buone. 'Responsabilità' significa non fare affidamento totale sulla tecnologia, perché la tecnologia da sola non ci può risolvere i problemi e occorre sempre la responsabilità personale. E poi essere pronti, perché ci sono delle emergenze, bisogna agire da subito, e quindi dobbiamo essere solleciti, e non perdere tempo”.
(Ascolta l'intervista al presidente di Greeaccord, Alfonso Cauteruccio)
Ascoltare il grido di una terra che soffre
Tema di fondo della prima giornata “In ascolto del grido della terra”. La Terra soffre e all’uomo chiede ascolto e conversione perché nasca un’alleanza nuova tra umanità e creato. Un esempio di ascolto sarà, in ambito ecclesiale, il Sinodo sull’Amazzonia che si terrà nel 2019 per volontà di Papa Francesco. la Chiesa intera si interrogherà sulle modalità pastorali e di preservazione da attuare per sostenere le fragilità ambientali di quel grande territorio di fronte agli impatti del mutamento climatico.
Cambiamenti climatici e migrazioni
Altro tema di analisi sarà quello delle migrazioni fortemente legato ai cambiamenti del clima e all’uso violento ed egoista delle risorse della terra. Parlare del Creato vuol dire infatti parlare anche dell’uomo e dei popoli…“È evidente – afferma ancora Cauteruccio - essere alleati significa non essere predatori, quindi cambiare totalmente atteggiamento nei confronti del problema. Questo atteggiamento è stato finora purtroppo causa di molti disastri tuttora presenti, quindi occorre veramente una rivoluzione anche culturale. Per questo motivo abbiamo voluto offrire, nel nostro forum, una gamma di temi che concorrono proprio a capire come si può essere alleati della terra”.
A Veroli anche la memoria dei 'martiri'
La sofferenza della terra viene ignorata ancora da molti che privilegiano il profitto e i propri interessi o che mettono in discussione la stessa realtà del cambiamento climatico. “Obiettivo del Forum - conclude Cauteruccio - è proprio quello di sostenere i giornalisti nel loro compito di accompagnare, incentivare e diffondere una nuova cultura ambientale rispettosa della casa comune e delle persone”. Un forte invito all’azione quello che emergerà, dunque, dalle due giorniate di Veroli, in cui però si ricorderanno anche i tanti laici e religiosi che hanno dato la vita per difendere territori e popoli indigeni dall’azione predatoria di governi, imprese e multinazionali.
Domenica 2 settembre la Messa celebrata alle ore 11 per i partecipanti da mons. Spreafico, nella Basilica di Santa Maria Salome, sarà trasmessa da Rai1.
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