Card. Gracias al premier Modi: "Lavoriamo per una nuova India"
"A nome della Chiesa cattolica in India, porgo le mie più sincere congratulazioni a lei e al partito Bharatiya Janata Party. Desidero assicurarvi le nostre preghiere e i migliori auguri per voi e il vostro gruppo nel guidare il nostro paese nella costruzione di un'India forte e inclusiva": lo afferma il cardinale Oswald Gracias in una lettera indirizzata al primo ministro, Narendra Modi, vincitore delle recenti elezioni generali. Come appreso dall’Agenzia Fides, il cardinale Gracias, presidente della Conferenza episcopale indiana e arcivescovo di Bombay, la più grande diocesi in India, ha inviato la missiva il 25 maggio, rimarcando che il popolo indiano ha dato "un chiaro mandato per un governo stabile ed efficace".
La Chiesa intende collaborare con il governo
Il cardinale si è inoltre congratulato con Amit Shah, presidente del Bharatiya Janata Party, che ha svolto il ruolo chiave nella vittoria elettorale, assicurando la preghiera della comunità cattolica "per la salute, la saggezza e la forza perché il Primo ministro possa far fronte alle grandi responsabilità che gli sono state affidate". La Chiesa, aggiunge il testo, intende collaborare con il governo per creare "una nuova India": "Siamo tutti desiderosi di lavorare insieme per una nuova India che dia speranza ed energia ai nostri giovani, responsabilizzi le nostre donne, specialmente nelle aree rurali, apra nuove opportunità sostenibili per i nostri agricoltori e rafforzi la nostra economia senza lasciare nessuno indietro: una nuova India che goda di pace e prosperità e continui a fare progressi".
Liberare l’India da povertà, corruzione, terrorismo e sistema delle caste
I risultati delle elezioni generali indiane, svoltisi in sette fasi dall'11 aprile al 19 maggio, sono stati annunciati il 23 maggio. L'alleanza guidata dal Bharatiya Janata Party di Modi ha vinto 353 seggi sui 543 della Lok Sabha, la Camera bassa del parlamento. Tra gli impegni presi da Modi, quello di "liberare l'India dalla povertà, dalla sporcizia, dalla corruzione, dal terrorismo e dal sistema delle caste entro il 2022". (S.D.-P.A. - Agenzia Fides)
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