Siria: preoccupazione per i bambini sfollati da Idlib
Elvira Ragosta – Città del Vaticano
Sono 46 le vittime civili, tra cui donne e bambini, dei raid aerei e nei bombardamenti di artiglieria nei distretti tra Hama e Idlib. Intanto, Save the children esprime forte preoccupazione per la situazione dei bambini nella zona di Idlib. Negli ultimi tre mesi, sottolinea la ong, sono stati circa 400mila gli sfollati, mentre 550mila sono le istanze di sfollamento, cioè ci sono persone che sono state costrette a spostarsi più volte per cercare sicurezza.
Save the children: circa 40mila bambini sfollati nelle ultime tre settimane
“Il dato particolarmente allarmante – afferma in un’intervista a Radio vaticana Italia Emanuela Rizzo, direttrice dei programmi di Save the children in Siria – è che metà degli sfollati sono bambini e questo è per noi una preoccupazione molto significativa perché l’impatto di uno sfollamento e di una guerra è qualcosa che il bambino si porterà nel lungo periodo”. Scuole chiuse e strutture sanitarie a rischio sono un’altra fonte di preoccupazione. “Il fatto che così tante persone sono state sfollate ha fatto sì che oltre 100 scuole verso il confine con la Turchia siano state utilizzate come centri di raccolta per gli sfollati - continua Rizzo - e, visto che in Siria nella prima settimana di settembre riapriranno le scuole, sarà molto difficile per questi bambini poter trovare almeno nella scuola un posto sicuro in cui stare”.
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