Covid: Pfizer e BioNTech annunciano un candidato vaccino efficace al 90%
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
La notizia riaccende speranze del mondo per una più rapida uscita dalla pandemia di Covid-19: Pfizer e BioNTech annunciano che il vaccino sviluppato congiuntamente “risulta efficace nel prevenire il 90 per cento delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione, che è ancora in corso”, secondo quanto dichiarato dal presidente della Pfizer, azienda farmaceutica statunitense, Albert Bourla. La tedesca BioNTech aggiunge che presto le due aziende chiederanno alla Food and Drug Administration (Fda), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, l’autorizzazione per la produzione del vaccino.
L’Oms: notizia incoraggiante, grazie a scienziati e aziende
Una “incoraggiante notizia”, commenta il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ringrazia su Twitter “tutti gli scienziati e i partner nel mondo che stanno sviluppando nuovi strumenti efficaci e sicuri per sconfiggere il Covid-19". "Il mondo - conclude il direttore dell’Oms - sta sperimentando un'innovazione e collaborazione scientifica senza precedenti per mettere fine alla pandemia".
Von der Leyen: la Ue acquisterà 300 milioni di dosi
“Ottime notizia, la scienza europea funziona!” esulta sempre su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e annuncia che presto “la Commissione firmerà un contratto con Pfizer e BioNTech per avere fino a 300 milioni di dosi. Nel frattempo continuiamo a proteggerci a vicenda". "Questo vaccino fa la differenza" commenta il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, avvertendo però che bisognerà attendere la sua approvazione. "Vogliamo agire in modo europeo e non seguendo una linea nazionale – aggiunge in una conferenza stampa – non possiamo ancora rispondere alla domanda su quali quantità di dosi e da quando saranno a disposizione”.
Usa, Biden: serviranno mesi per vaccinare il Paese
Sono risultati "semplicemente straordinari", si unisce al coro entusiasta il virologo del governo Usa Anthony Fauci. "non molte persone si aspettavano che sarebbero stati cosi' alti", aggiunge, assicurando che ci sara' "un impatto importante sulla risposta al Covid". Sono "notizie eccellenti” anche per il presidente eletto Joe Biden, che si congratula “con le donne e gli uomini brillanti che hanno contribuito a produrre questa svolta e a darci un tale motivo di speranza". Ma ammonisce che “mancano ancora mesi per la fine di questa battaglia contro il covid-19. Queste notizie seguono una tempistica annunciata precedentemente dai dirigenti dell'industria farmaceutica che prevedono l'approvazione del vaccino entro fine novembre. Anche se ci riusciranno, e alcuni americani saranno vaccinati alla fine di quest'anno, occorreranno mesi prima di arrivare ad una ampia vaccinazione in questo Paese". Per questo Biden invita a continuare a rispettare le misure consigliate dalle autorita' sanitarie, a partire dall'uso della mascherina, "che rimane un'arma piu' potente del vaccino contro il virus".
Italia, Speranza: bene, ma intanto comportamenti corretti
Per il ministro italiano della Salute Roberto Speranza sono "notizie incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l'emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva".
Euforia nei mercati finanziari mondiali
E c’è euforia anche sui mercati finanziari. Wall Street ha aperto in forte rialzo con l’indice Dow Jones che è salito del 5,04%, e le azioni di Pfizer del 7,06%, mentre quelle di BioNTech, quotate sul Nasdaq, del 15,86%. In Europa, alla notizia del vaccino, Milano è cresciuta del 5%, Londra del 3,99%, Parigi del 5,39%, Francoforte del 4,8%, Madrid del 6%.
Già in fase 3 anche il vaccino Novavax
Intanto la Food and Drug Administration ha concesso anche al candidato vaccino dell'azienda di biotecnologie americana Novavax il percorso rapido per l'approvazione, come annuncia la stessa società. Si tratta di un vaccino in fase avanzata di sviluppo clinico, già nella fase 3 i cui primi risultati sono previsti per l'inizio del 2021. I primi dati sulla fase 3 della sperimentazione clinica, gia' avviata nel Regno Unito, saranno noti all'inizio dell'anno prossimo mentre negli Stati Uniti e in Messico la fase tre comincerà a breve.
Il Papa: vaccino per tutti, “non dare priorità ai più ricchi”
Più volte Papa Francesco si è espresso sui vaccini per curare la pandemia di Covid-19. Il 19 settembre, incontrando i membri della Fondazione Banco farmaceutico aveva ribadito l’esigenza di "globalizzare" le cure sanitarie, per dare a tutti "la possibilità di accesso a quei farmaci che potrebbero salvare tante vite per tutte le popolazioni". Un'esigenza tanto più pressante al tempo della pandemia, quando ampie fasce della popolazione mondiale rischiano di essere escluse dalla distribuzione del vaccino contro il Coronavirus. E il 19 agosto, all’udienza generale, il Papa aveva sottolineato che "sarebbe triste se nel vaccino per il Covid-19 si desse la priorità ai più ricchi". E che sarebbe scandaloso se tutta l’assistenza economica prevista, soprattutto con denaro pubblico “si concentrasse a riscattare industrie che non contribuiscono all’inclusione degli esclusi, alla promozione degli ultimi, al bene comune o alla cura del creato”.
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