#OnePeopleOnePlanet, un coro di voci per celebrare la Terra
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
Una densa maratona multimediale di 14 ore ha scandito i vari momenti di #OnePeopleOnePlanet 2022, una staffetta di voci e di cuori organizzata da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari per celebrare la 52.ma Giornata Mondiale della Terra che ricorre il 22 aprile.
In difesa della casa comune
L’evento, tenutosi nella suggestiva cornice della Nuvola di Fuksas a Roma e trasmesso in diretta su RaiPlay, si è snodato seguendo in particolare tre indicazioni date durante il pontificato da Papa Francesco. La prima è quella di lavorare per trasformare “il deserto in foresta”. A questa si aggiunge l’invito, rivolto ai giovani, a “fare chiasso” per continuare, in particolare, a lottare per la salvaguardia dell'ambiente. L’altra esortazione, che ha accompagnato la maratona #OnePeopleOnePlanet è quella di non smettere di sperare perché la speranza non delude mai.
#OnePeopleOnePlanet 2022 si è aperto con la sigla realizzata dalla direttrice d’orchestra Damiana Natali.
Divulgazione scientifica per i più piccoli
Durante la maratona si sono susseguiti numerosi moduli tematici tra cui quelli su scienza e natura, economia, innovazione, educazione, sport e cultura. “Nel modulo “Tutti giù per (la) Terra”, rivolto ai più piccoli, la divulgazione scientifica si è accompagnata a momenti di intrattenimento e di divertimento.
Spazio ai giovani
Tra i vari moduli, uno spazio è stato dedicato ai giovani e alla loro centralità nella questione climatica. Si tratta di “Ri Generation”, un progetto ispirato al programma Ri-Generazione Scuola del Ministro dell'Istruzione.
In vista della COP 27
Nel modulo “Fate Chiasso!” è stata proposta una rassegna di progetti realizzati dai giovani in vista della COP27 che si svolgerà a novembre a Sharm El Sheikh in Egitto.
Lo stato di salute del Pianeta
Un altro spazio ha ospitato un confronto tra fisici, climatologi, astronomi, geologi, biologi, naturalisti e zoologi.
Mare nostrum
Ambiente, solidarietà e lavoro. Sono questi gli ambiti legati alle testimonianze e alle parole di chi vive il Mediterraneo, il mare non sufficientemente grande per dividere, ma neanche così piccolo da unire.
Durante la maratona televisiva è stato anche mostrato il documentario prodotto da Entopan e da #OnePeopleOnePlanet in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana, che racconta l'incontro internazionale sulla pace svoltosi a fine febbraio a Firenze, un evento al quale hanno preso parte oltre 60 vescovi e 60 sindaci del Mediterraneo.
Innovazione
Non sono poi mancati spazi di riflessione e di approfondimento che guardano verso il futuro. Un rotocalco è stato dedicato, in particolare, all’innovazione con focus su sanità digitale e transizione ecologica con case history d’eccellenza.
Sport
Il valore dello sport è stato poi al centro di un modulo che si è articolato lungo tre direttrici. Innanzitutto quella dei parchi urbani come luoghi di sport in cui valorizzare ambiente e salute. Poi la direttrice che lega pace e sport. Il terzo tema è stato dedicato alla relazione tra disabilità e senso della vita.
Energia e mobilità
Nella maratona #OnePeopleOnePlanet si è parlato anche di mobilità sostenibile, energia ed economia circolare.
Tutto è connesso
Sono anche risuonate voci da varie parti della Terra per conoscere prassi e attività che mettono in primo piano la persona nel suo contesto sociale.
Innovazione "pop"
Prima dell'evento serale conclusivo, la Nuvola di Fuksas ha ospitato il "Futura Live Show", un momento dedicato all'innovazione "pop", cioè della tecnologia e dell'innovazione messi a servizio della vita di tutti i giorni, per cittadini e imprese.
L'arte della Terra
E quindi il gran finale di #OnePeopleOnePlanet, con lo spettacolo intitolato “La voce della Terra”, con grandi ospiti, tra cui la magia musicale del maestro Giovanni Allevi.
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