Ucraina, Zelensky a Bruxelles: grazie Europa!
Gianmarco Murroni – Città del Vaticano
Supporto militare e aerei da combattimento. È questa la richiesta che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha portato al tavolo di Bruxelles, dove oggi si sono riuniti capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea per discutere del sostegno militare all’Ucraina. Il messaggio di Zelensky è chiaro: “Abbiamo pochissimo tempo. Prima l’Ucraina ottiene armi pesanti a lungo raggio, prima finirà la guerra”. Il presidente ha ringraziato i leader dell'Unione Europea a 27 per il loro incrollabile e concreto sostegno dall'inizio dell'invasione russa un anno fa. Il capo di Stato ha partecipato al vertice europeo, sostenendo che “un'Europa libera non può essere immaginata senza l'Ucraina”, ha aggiunto. Più siamo uniti, più saremo forti", ha detto.
Il viaggio di Zelensky a Londra
Il viaggio europeo del presidente ucraino è iniziato ieri. In mattinata la tappa a Londra, dove ha incontrato il primo ministro britannico Rishi Sunak e il re Carlo III: davanti al Parlamento riunito nella Westminster Hall, Zelensky ha ribadito la richiesta di aerei da combattimento, definendoli “ali per la libertà”. In risposta, il capo dell'esecutivo britannico ha promesso di addestrare piloti da caccia “secondo gli standard della Nato” e di inviare immediatamente artiglieria a lungo raggio, senza però entrare nei dettagli.
Una conferenza internazionale per la pace
Successivamente il leader ucraino si è trasferito a Parigi, dove è stato accolto dal presidente francese Emmanuel Macron e dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, anch’egli in visita nella capitale. “Siamo al fianco dell’Ucraina – ha sostenuto Macron – con la determinazione di accompagnarla verso la vittoria e il ripristino dei suoi legittimi diritti”. Il capo dell’Eliseo ha affermato, inoltre, di voler “costruire la pace attraverso una conferenza internazionale”, coinvolgendo “il numero massimo di partner”. “È un segnale forte che il presidente Zelensky partecipi personalmente a questo primo incontro dell’anno dei capi di Stato e di Governo europei – sono le parole di Scholz – È un segnale importante di solidarietà europea”. Entrambi i leader europei hanno temporeggiato sulla questione degli aerei, ma hanno comunque promesso di continuare a sostenere militarmente l’Ucraina finché sarà necessario. Durante l’incontro all’Eliseo Macron ha consegnato a Zelensky la Grand’Croix de la Légion d’honneur, la più alta onorificenza che un presidente francese possa conferire a un suo omologo.
La reazione della Russia
Intanto è arrivata la replica della Russia sull’eventualità di nuovi rifornimenti armati occidentali all’Ucraina. L’ambasciata russa nel Regno Unito ha avvertito che le consegne di aerei non rimarranno senza risposta: “In uno scenario del genere, la Russia troverà il modo di rispondere a qualsiasi mossa ostile intrapresa da parte britannica. La consegna di aerei da combattimento da Londra a Kiev porterà conseguenze per il mondo intero”.
Aggiornamento ore 14.20 del 9 febbraio 2023
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