Gabon: dopo il golpe si discute sul futuro del Paese
Giancarlo La Vella - Città del Vaticano
Il presidente ad interim del Gabon, generale Brice Oligui Nguema, ha avuto colloqui con il presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin Archange Touadéra, rappresentante della Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale (Eccas) preoccupata degli esiti del colpo di Stato nel Paese africano. Touaderà opera in qualità di facilitatore del processo politico dopo il rovesciamento del presidente Ali Bongo Ondimba: lo rivela la televisione statale. L'Eccas ha dato mandato al leader centrafricano di "impegnarsi in colloqui" con "tutti gli attori gabonesi e i partner del Paese" per "un rapido ritorno all'ordine costituzionale".
Il Gabon sospeso dall'Eccas
Nel frattempo la Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale ha sospeso il Gabon e ordinato il trasferimento immediato del suo quartier generale dalla capitale Libreville alla città di Malabo, nella Guinea Equatoriale. In queste settimane tutta l'Africa subsahariana è in allarme sia per il colpo di Stato in Gabon, sia per quello di luglio in Niger. Due eventi che stanno destabilizzando tutta la regione e mettendo in crisi i rapporti con l'Europa, soprattutto con la Francia ex potenza coloniale
Il giuramento del nuovo presidente
Intanto il generale Brice Oligui Nguema, a capo del golpe del 30 agosto scorso, ha prestato giuramento come presidente di transizione, con la promessa di restituire il potere ai civili attraverso elezioni credibili. Non è dato comunque sapere quanto questa trasizione potrà durare. Il colpo di Stato ha comunque segnato la fine dell'era di Ali Bongo Ondimba, che ha governato il Gabon per 14 anni. era stato rieletto il 26 agosto scorso.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui