Ucraina, escalation di attacchi su Kyiv. In allarme la Romania
Paola Simonetti – Città del Vaticano
Un martellamento di missili da parte dei russi ha scosso nelle ultime ore Kyiv, facendo scattare l'allarme antiaereo in tutto il Paese. "Un altro attacco russo - ha commentato, Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare di Kyiv - contro una città pacifica con l'obiettivo di uccidere la popolazione civile e distruggere le infrastrutture". Il funzionario ha aggiunto che, secondo le prime informazioni, nella capitale non vi sono stati danni, nè vittime. Ma droni hanno attaccato, per diverse ore, anche la parte sud occidentale dell’Ucraina, concentrandosi sull’area portuale del Danubio nella regione di Odessa, dove purtroppo un bracciante agricolo è rimasto ucciso.
La Romania in allarme
L'intensificazione dell’offensiva russa preoccupa anche la Romania, per le esplosioni avvertite sempre più vicino ai suoi confini, come ha denunciato il presidente rumeno, Iohannis. Intanto, come anticipato dai media ucraini, è giunto a Kyiv il segretario di Stato americano, Antony Blinken, per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Al centro dei colloquio, con ogni probabilità, la fornitura di un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 250 milioni di dollari, come annunciò lo stesso Blinken lo scorso 29 agosto. Nel pacchetto erano compresi anche missili di difesa, armi e munizioni.
GB: Brigata Wagner gruppo terroristico
Dal canto suo, intanto, la Gran Bretagna lavora a un progetto di legge in Parlamento che dichiarerà la brigata mercenaria Wagner gruppo terroristico: sarà quindi illegale farne parte o sostenerla. La motivazione nelle parole della ministra degli Interni britannica, Suella Braverman: “E’ stato violento e distruttivo e ha agito come uno strumento militare della Russia di Putin all'estero".
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