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Edifici distrutti a Gaza Edifici distrutti a Gaza 

Ancora morti e feriti nella Striscia di Gaza. Israele arruola gli ultraortodossi

Nella notte i bombardamenti dell’esercito israeliano hanno ucciso 3 persone. Intanto, la procura israeliana ha stabilito che anche i giovani ultraortodossi dovranno entrare nelle forze di difesa. Dall’Oms arriva la richiesta di aprire con urgenza il valico di Rafah per permettere l’evacuazione di civili palestinesi che necessitano di cure immediate

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano

Almeno 3 persone sono morte e 12 sono rimaste ferite in un raid dell’esercito israeliano a nord della Striscia di Gaza, dove una casa è stata distrutta da un bombardamento nella zona di Beit Lahia. Secondo quanto riporta l’agenzia palestinese Wafa, è stata colpita anche Gaza City, sempre nel nord, nonché le zone di Al Bureij e Nuseirat, nella parte centrale. L’esercito israeliano, mentre continua a organizzare l’offensiva militare su Rafah, nel sud, avrebbe smantellato alcune infrastrutture di Hamas nonché localizzato grandi quantità di armi in alcuni nascondigli dell'organizzazione palestinese.

Israele arruola gli ultraortodossi

Da sempre esentati dal servizio di leva, gli ultraortodossi dovranno ora arruolarsi nell’esercito. Lo ha deciso la Corte Suprema israeliana stabilendo che in assenza di una legge che chiarisca le disuguaglianze tra i civili e gli studenti ultraortodossi, anche questi utimi dovranno prestare servizio nell'Idf, tuttavia non sarebbe ancora chiaro con che modalità avverrà l’arruolamento. Nell’annunciare la decisione, il presidente ad interim della Corte, Uzi Vogelman, ha precisato che "nel mezzo di una guerra logorante, il peso della disuguaglianza è più duro che mai ed esige una soluzione".

L' Oms chiede la riapertura del valico di Rafah 

Nella giornata di ieri, l’Egitto ha fatto sapere di aver negato la possibilità di evacuare i palestinesi malati dalla Striscia di Gaza, attraverso il valico di frontiera di Rafah. Il Cairo avrebbe rifiutato la richiesta in quanto a controllare il lato palestinese del valico, da maggio scorso, è ora Israele. L’Organizzazione Mondiale della Sanità  ha fatto sapere che la chiusura di Rafah tra Egitto e Striscia di Gaza ha impedito finora l'evacuazione medica di almeno 2.000 malati.  "Diecimila persone hanno bisogno di essere evacuate", ha affermato ieri Rik Peeperkorn, rappresentante dell'Oms, aggiungendo che si tratta di una sottostima del numero reale di coloro che necessitano cure immediate.

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26 giugno 2024, 09:58