Tensione in Medio Oriente, Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas
Silvia Giovanrosa – Citta del Vaticano
L’intelligence americana ha riferito che, sul suolo iraniano, sono in corso spostamenti delle postazioni lanciamissili e vengono condotte esercitazioni militari. Si considera, quindi, imminente l’attacco dell’esercito iraniano ad Israele, in risposta all’assassinio di Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ucciso a Teheran la scorsa settimana in un raid israeliano. Al suo posto è stato proclamato Yahya Sinwar come nuovo leader della organizzazione islamica. Fino ad ora, Sinwar è stato a capo del braccio armato di Hamas a Gaza. È il primo ricercato da Israele, perché considerato la mente degli attacchi del 7 ottobre. Dall'inizio della guerra non è più apparso in pubblico, e gli israeliani ritengono che sia nascosto nei tunnel a Gaza. Inizialmente la nomina a successore di Haniyeh era stata data Muhammad Ismail Darwish, capo del Consiglio della Shura; ora invece spetterà a Sinwar portare avanti i negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia.
La reazione di Israele e degli Stati Uniti
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken ha sottolineato come spetti “davvero a Sinwar decidere il cessate il fuoco” e che sia solo sua "la responsabilità di una tregua" che porterebbe sollievo al popolo palestinese provato da dieci mesi di guerra. Israele ha reagito alla notizia con parole dure nei confronti del neo leader di Hamas, auspicandone l’immediata eliminazione.
Le parole di Nasrallah
“Hezbollah, l’Iran e lo Yemen risponderanno, mentre il nemico attende”. Queste sono le parole pronunciate ieri, martedì 6 agosto, dal numero uno di Hezbollah, Hassan Nasrallah, durante l’elogio funebre per il suo braccio destro, Fuad Shukr, mentre caccia israeliani rompevano il muro del suono nei cieli libanesi come atto di sfida. "L'attesa è parte della punizione", ha avvertito il leader di Hezbollah, annunciando che il tutto fa parte di una strategia psicologica per alzare la tensione con Israele.
Nuovi attacchi
Intanto continuano lanci di razzi e droni lungo il confine tra Libano ed Israele. Aerei da combattimento delle forze di difesa Israeliane hanno colpito una base di Hezbollah nell’area di Khan Younis e infrastrutture a Kfarkela, nel sud del Libano.
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