Cerca

L'intervento si Zelensky all'Assemblea generale dell'Onu L'intervento si Zelensky all'Assemblea generale dell'Onu  (ANSA)

Ucraina, Zelensky interviene al Summit for the Future dell'Onu

Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di continuare a sostenere il Paese. In un'intervista alla televisione statunitense ha poi dichiarato che sarebbe vicina la fine della guerra. Questa notte un attacco russo con missili e droni ha preso di mira nuovamente la città di Zaporizhzhia, mentre nella regione centrale di Poltava è stata danneggiata una centrale elettrica

Silvia Giovanrosa - Città del vaticano

“Invito tutti i leader e le nazioni a continuare a sostenere i nostri sforzi”. Si rivolge così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ai capi di Stato riuniti a New York per il Summit for the Future dell’Onu. “Putin non ruberà il futuro del mondo” dice il leader di Kyiv, e annuncia la preparazione di un secondo vertice di pace. Giovedì 26 settembre, Zelensky presenterà al Capo della Casa Bianca, Joe Biden, il suo piano per la vittoria, e tenterà di incassare il “si” all’utilizzo di missili a lungo raggio sul territorio russo. Intervistato dalla rete televisiva statunitense Abc News Zelensky ha, inoltre, dichiarato che la fine della guerra sarebbe vicina: "Penso che siamo più vicini alla pace di quanto si pensi”, ha detto, sostenendo, in riferimento all’offensiva ucraina nella regione di Kursk, che il suo Paese può "spingere Putin a porre fine alla guerra" procedendo solo da una "posizione forte".

Sul terreno

Intanto, nelle prime ore di oggi la Russia ha condotto con 81 droni e 4 missili un attacco su Zaporizhzhia, in cui è stato ucciso un uomo ed altre sei persone sono rimaste ferite, tra cui due bambini. Nel bombardamento sono stati gravemente danneggiati molti edifici residenziali, in diversi quartieri della città che si trova a circa 50 km dalla linea di confine. Un alto ufficiale dell’esercito russo ha dichiarato che i suoi militari stanno respingendo il nemico al confine con la regione di Belgorod. Nel Kursk, lo stesso ufficiale ha reso noto che i soldati russi prigionieri da più di un mese sono stati salvati. È stata colpita, inoltre, una centrale elettrica nella regione di Poltava. Frammenti di un drone abbattuto hanno danneggiato alcune abitazioni private ed l'infrastruttura energetica. Squadre di specialisti stanno lavorando per affrontare le conseguenze dell'attacco che non ha provocato vittime.

La questione energetica

Negli ultimi sei mesi, l'Ucraina ha perso gran parte della sua capacità di generazione elettrica a causa degli attacchi russi. Questo è quanto emerso durante la riunione del G7 sul settore energetico in Ucraina, copresieduta all'Onu dal segretario di Stato americano Antony Blinken e dal ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. In attesa dell’inverno, che si preannuncia il più rigido dall’inizio della guerra, la popolazione è costretta a fare i conti con quotidiane interruzioni dell'erogazione di energia elettrica che al momento durano dalle 7 alle 10 ore. Dal marzo 2024 vi sono stati 101 attacchi su impianti di distribuzione e trasmissione di energia in 17 regioni. Molte infrastrutture sono state colpite ripetutamente, alcune fino alla distruzione totale. A questo proposito Zelensky ha incontrato a New York i leader del settore energetico statunitense. Al centro dell'incontro, la preparazione della rete elettrica ucraina per l'inverno. "Abbiamo discusso in dettaglio i piani e la possibilita' di realizzare progetti congiunti nel settore energetico", ha affermato il presidente.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

24 settembre 2024, 10:08