Ucraina, gli Stati Uniti annunciano le linee guida per la tregua
Paola Simonetti – Città del Vaticano
L'idea di base per la tregua in Ucraina è nata dai colloqui con i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha rimarcato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, annunciando la cornice entro la quale attuare la tregua in Ucraina, senza però indicare scadenze esatte e precisando che la Russia "non ha respinto il cessate-il-fuoco".
I contorni del piano
Le linee guida si snodano nel contesto di una missione dell'Onu per fornire a Kyiv garanzie con 4 livelli di sicurezza: i Caschi blu da Paesi non europei, da schierare nella zona demilitarizzata, per il rispetto della tregua; il secondo anello prevedrebbe forze ucraine; il terzo si legherebbe al contingente della “coalizione dei volenterosi” al confine occidentale ucraino; il quarto sarebbe il cosiddetto “backstop Usa”, cioè la garanzia data dalla protezione ultima americana, richiesta sia dagli europei che dagli ucraini. Il progetto sarà probabilmente al vaglio del vertice della "coalizione dei volenterosi" convocato dal presidente francese, Emmanuel Macron, per giovedì prossimo all'Eliseo.
La guerra prosegue
Sul campo, intanto, non si allenta lo scontro: due le persone uccise e altre otto quelle ferite, secondo quanto riferito da fonti locali, in un attacco di droni russi nella serata di ieri a Zaporizhia. L’esercito russo, dal canto suo, ha fatto sapere di aver intercettato e distrutto 47 droni lanciati dall'Ucraina contro le regioni di Voronezh, Belgorod, Rostov, Volgograd e Astrakhan. Sei le persone rimaste ferite. Secondo l'agenzia di stampa Tass, un drone ucraino avrebbe colpito un palazzo nella città di Rostov-sul-Don, causando anche alcune vittime.
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