Papa Francesco a Palermo sulle orme di don Puglisi
Michele Raviart - Palermo
Palermo aspetta il Papa, a otto anni dalla visita di Benedetto XVI, e lo fa in attesa di un giorno speciale per la città, quel 15 settembre in cui don Pino Puglisi 25 anni fa fu ucciso dalla mafia davanti il portone della sua casa. Se lo aspettava, disse ai suoi assassini, per aver tentato di strappare dalle mani della criminalità organizzata i bambini e i ragazzi del quartiere periferico di Brancaccio.
Il ricordo del martire di Brancaccio
Proprio a don Pino, beatificato in odio alla fede nel maggio 2013, sarà dedicato la Santa Messa che Papa Francesco celebrerà al Foro Italico di Palermo alle 11:15, dopo essere atterrato in elicottero al porto della città provenendo da Piazza Armerina. Una celebrazione in cui sarà presente il tema del martirio e del dolore del martirio, richiamato dalla Madonna Nera che sarà stampata sul libretto della Messa. Si tratta di un’immagine tratta da un quadro che vinse un concorso indetto dal cardinale Pappalardo nel 1976 e che raffigura una donna africana che tiene in braccio il suo bambino.
Nella missione di fratel Biagio
Al termine della celebrazione e del saluto dell’arcivescovo della città, mons. Corrado Lorefice, il Papa si recherà a pranzo nella Missione speranza e carità di Biagio Conte, dove incontrerà anche una rappresentanza di detenuti siciliani.
Pomeriggio nei luoghi di don Pino
Nel pomeriggio Francesco visiterà in forma privata la parrocchia di San Gaetano a Brancaccio, in cui don Puglisi è stato parroco nei tre anni precedenti l’assassinio e la sua casa, diventata un museo e un luogo didattico curato dal Centro Padre Nostro, creato proprio da don Puglisi. Da lì il Papa raggiungerà in auto la cattedrale di Palermo per l’incontro con il clero i religiosi e i seminaristi.
L’incontro con i giovani
Così come con Giovanni Paolo II nel 1982 e Benedetto XVI nel 2010, sarà la centrale piazza Politeama a ospitare l’incontro con i giovani, che si svolgerà a partire dalle ore 17:00. Alcune domande saranno rivolte a Francesco direttamente dal palco, sul quale sarà posizionata una croce realizzata con i resti delle navi dei migranti che attraversano il Mediterraneo. Si tratta di un’opera dell’artista Elia Li Gioia, alta quattro metri e sessanta e larga due metri e mezzo e che al termine dell’incontro sarò donata alla Missione Speranza e Carità.
Ritorno in Vaticano
Papa Francesco partirà subito dopo dall’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo e atterrerà alle 19:20 all’aeroporto romano di Ciampino, dal quale raggiungerà poi il Vaticano.
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