Il Papa: "Testimonianza di san Pio ci incoraggi a vivere le Beatitudini"
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Nel giorno in cui si celebra il 50.mo anniversario della morte di San Pio, il Papa auspica che il frate da Pietrelcina “ci incoraggi a vivere le Beatitudini”. Nato in una famiglia di contadini, Padre Pio è animato, sin da bambino, dal desiderio di “farsi frate”. Nel 1910 riceve l’ordinazione sacerdotale e nel 1948 confessa un giovane sacerdote polacco, don Karol Wojtyła. Nel 1956 viene inaugurata la “casa Sollievo della Sofferenza". Un'opera che lo stesso Padre Pio definisce "pupilla dei miei occhi".
Soffrire con Gesù è un dono
Per Padre Pio soffrire con Gesù è un dono: “Tutto quello che ha sofferto Gesù nella sua passione – diceva – indegnamente, lo soffro anch’io, per quanto è possibile a creatura umana”. Muore nella notte del 23 settembre del 1968, all’età di 81 anni. Nel 2002 è proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II. “La vita e la missione di Padre Pio - afferma il Pontefice nel giorno della canonizzazione - testimoniano che difficoltà e dolori, se accettati per amore, si trasformano in un cammino privilegiato di santità, che apre verso prospettive di un bene più grande, noto soltanto al Signore”.
Una vita scandita dall’amore eucaristico
La sua vita - come si ricorda anche nel video già pubblicato da Vatican News anche prima della visita lo scorso 17 marzo di Papa Francesco a Pietrelcina - è una storia d’amore dal confessionale all’Eucaristia. Proprio per celebrare il 50.mo anniversario della morte di Padre Pio, l’Ufficio filatelico e numismatico della Santa Sede ha emesso uno speciale francobollo.
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