Papa al Mausoleo: crescano fraternità e solidarietà tra cristiani e musulmani
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Al termine del primo discorso ufficiale del suo viaggio apostolico in Marocco, tenuto innanzi al popolo, alle autorità e alle rappresentanze della società civile e del corpo diplomatico sulla spianata della Tour Hassan, Papa Francesco è entrato a piedi al Mausoleo Mohammed V situato sul piazzale della Torre.
Al fianco del Re e di diversi funzionari con cui ha dialogato a lungo, Francesco ha fatto visita alle tombe di Mohammed V, considerato il padre della moderna nazione marocchina, sultano dal 1927 al 1953, e di Hassan II re del Marocco dal 1961 al 1999. Un omaggio floreale e poi la firma al libro d'onore hanno scandito la visita in questo edificio di marmo bianco in stile tradizionale, frutto del lavoro di centinaia di artigiani e della firma dell'architetto vietnamita Eric Vo Toan.
Nel libro d'onore la preghiera del Papa a Dio Padre Onnipotente "per la prosperità del Regno del Marocco" e per la "crescita della fraternità e della solidarietà tra cristiani e musulmani". Al Papa anche in dono, da parte del Conservatore del Mausoleo, un trofeo e un libro sulla storia del Monumento sepolcrale.
Al termine della visita al Mausoleo il trasferimento del Papa in macchina al Palazzo reale, residenza ufficiale e amministrativa dei sovrani del Marocco sin dal 1785, per continuare il dialogo in forma privata col Re, per salutare la sua famiglia e per il tradizionale scambio dei doni.
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