I telegrammi del Papa dal volo verso la Thailandia
Michele Raviart – Città del Vaticano
Con il decollo dall’aeroporto romano di Fiumicino in direzione della capitale della Thailandia Bangkok, è cominciato il viaggio apostolico di Papa Francesco che lo porterà anche in Giappone. Come da consuetudine il Pontefice ha inviato un telegramma ai Capi di Stato dei Paesi sorvolati dall’aereo papale.
Il saluto del Papa all'Italia
Al momento di lasciare il territorio italiano Papa Francesco ha quindi inviato un messaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in cui ha spiegato le ragioni del suo viaggio apostolico in Asia nel suo “vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quelle nobili nazioni”. Al presidente e al popolo italiano Francesco ha poi rivolto il suo beneagurante saluto, accompagnato con “cordiali auspici di serenità e di mutua cooperazione per il bene comune”.
Una preghiera di pace per i Paesi sorvolati
A seguire Francesco ha attraversato lo spazio aereo di Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro e Bulgaria, Paese di cui ha ricordato con piacere la recente visita dello scorso maggio. Una benedizione e una preghiera di pace, gioia e prosperità è stata rivolta ai capi di Stato e ai cittadini di questi Paesi. La benedizione Divina e analoghi auspici di pace e benessere sono stati impartiti ai presidenti e ai popoli di Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India e Myanmar, gli altri Stati attraversati prima di atterrare a Bangkok.
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