Francesco benedice le statuine di Gesù bambino e prega per i piccoli ucraini
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
La tradizionale benedizione del Papa dei bambinelli, le statuine di Gesù Bambino che i piccoli portano in Piazza San Pietro per poi metterle nel presepe di casa, è stato motivo per lanciare, nel dopo Angelus, un nuovo appello di Francesco per l’Ucraina:
Vi invito a pregare, davanti al presepio, perché il Natale del Signore porti un raggio di pace ai bambini del mondo intero, specialmente a quelli costretti a vivere i giorni terribili e bui della guerra, questa guerra in Ucraina che distrugge tante vite, tante vite, e tanti bambini
La Giornata Mondiale della Montagna dedicata alle donne
Francesco ha quindi ricordato che oggi ricorre la Giornata Mondiale della Montagna che “invita riconoscere l’importanza di questa meravigliosa risorsa per la vita del pianeta e dell’umanità”:
Il tema di quest’anno – “Le donne muovono le montagne” – è vero, eh? Le donne muovono le montagne! – ci ricorda il ruolo delle donne nel curare l’ambiente e nel custodire le tradizioni delle popolazioni montane. Dalla gente di montagna impariamo il senso di comunità e il camminare insieme.
Il saluto alle città più inquinate d'Italia
Infine i saluti ai gruppi presenti in Piazza San Pietro, e provenienti dalle diverse parti del mondo e dell’Italia, così come il pensiero affettuoso ai detenuti del carcere ‘Due Palazzi’ di Padova e ai “rappresentanti dei cittadini che vivono nelle aree più inquinate dell’Italia, auspicando una giusta soluzione ai loro gravi problemi e alle malattie che vengono da questo ambiente inquinato”.
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