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Un gruppo di ragazzi dell'Azione Cattolica in piazza San Pietro durante l'Angelus Un gruppo di ragazzi dell'Azione Cattolica in piazza San Pietro durante l'Angelus

Francesco ai ragazzi di Azione Cattolica: più impegno e preghiera per la pace

Al termine della preghiera mariana dell’Angelus il Papa ha espresso il suo apprezzamento per la Carovana della Pace, l’iniziativa promossa dall'associazione ecclesiale durante la quale bambini e adolescenti manifestano contro ogni tipo di violenza e sopraffazione. Un appuntamento quest'anno tanto più prezioso, dice il Pontefice, pensando alla "martoriata Ucraina"

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

Tra i saluti che Francesco ha rivolto dopo la preghiera dell’Angelus di questa domenica c'è stato anche quello, "con grande affetto", alla Carovana della Pace, l’iniziativa annuale organizzata dall’Azione Cattolica di Roma che vede protagonisti bambini e ragazzi, insieme ai loro genitori ed educatori, nel manifestare il loro desiderio di pace contro ogni tipo di violenza e sopraffazione, dalle liti fra i singoli ai conflitti fra le nazioni.

Vi ringrazio per questa iniziativa, tanto più preziosa quest’anno perché, pensando alla martoriata Ucraina, il nostro impegno e la nostra preghiera per la pace devono essere ancora più forti. 

Azione Cattolica ha dato appuntamento a bambini e ragazzi stamani nei giardini di Castel Sant’Angelo, dove si è svolto un momento di preghiera con il cardinale vicario Angelo De Donatis. Poi i partecipanti hanno attraversato via della Conciliazione per raggiungere piazza San Pietro e assistere all’Angelus del Papa. La manifestazione, quest’anno con il motto “Allenati alla pace”, è un appello più urgente alla concordia, a circa un anno dalla guerra in Ucraina per la quale il Papa chiede di continuare a pregare.

Pensiamo all’Ucraina e preghiamo per il popolo ucraino, così maltrattato.

I ragazzi di AC con il Papa: la guerra in Ucraina ci sta rendendo molto tristi

Poi, il Pontefice, come da tradizione in questa circostanza, ha ceduto la parola direttamente ai ragazzi affacciati accanto a lui dalla finestra del Palazzo Apostolico che gli hanno letto il loro messaggio a lui dedicato, rivolgendosi ad una piazza gremita, colorata ed entusiasta. "La guerra in Ucraina ci sta rendendo molto tristi - dice una ragazza - sentiamo molto questa guerra perché è vicina a noi. Ma in realtà ci sono anche tante altre guerre lontane di cui non si parla. La speranza che abbiamo oggi è che il nostro grido di pace raggiunga tutti". Poi precisa cosa significa per i ragazzi di AC la parola 'pace': dono, amicizia, famiglia, armonia. "La pace è dove c'è un ambiente bello e tutti fanno parte della stessa squadra e c'è il vero rispetto". Quindi cita una metafora sportiva, il tema su cui quest'anno sono impegnati bambini ed adolescenti - "Allenati alla pace" - proprio per porre l'accento sulla necessità di non prevaricare mai l'uno sull'altro. Infine, nel messaggio di ACR il grazie al Papa per il suo impegno per la promozione della pace in tutto il mondo. "Sei il migliore allenatore per la pace che possiamo desiderare!". "Con te oggi scendiamo tutti in campo per tifare la pace" è l'incoraggiamento finale.  

Ragazzi di Azione Cattolica in Piazza San Pietro
Ragazzi di Azione Cattolica in Piazza San Pietro

In Ucraina nuovi attacchi russi

Le notizie che giungono dal terreno di conflitto riferiscono del proseguimento dei bombardamenti. Nella notte tre persone sono morte in un quartiere residenziale della città di Kostiantynivka e altre 14 sono rimaste ferite in un attacco che ha danneggiato anche quattro condomini e un albergo. Secondo il ministero della Difesa ucraino, la Russia avrebbe utilizzato lanciarazzi multipli. La Corea del Nord intanto ha negato di aver fornito armi a Mosca dopo essere stata accusata dagli Stati Uniti di commercio di razzi e missili di fanteria. dal canto suo, l'Ucraina ha imposto sanzioni contro 182 società russe e bielorusse e tre individui, per bloccare i collegamenti da Mosca e Minsk.

Sono centinaia le persone e le aziende russe e bielorusse sanzionate dall'inizio dell'invasione russa, nel febbraio dello scorso anno. Queste ultime sono società che si occupano principalmente di trasporto di merci, noleggio di veicoli e produzione di prodotti chimici, secondo l'elenco pubblicato dal consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina. "I loro beni in Ucraina sono bloccati, le loro proprietà saranno utilizzate per la nostra difesa", ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky.

Scholz vuole proseguire il dialogo con Putin

Per porre fine alla guerra il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che intende continuare ad avere colloqui con il presidente russo Vladimir Putin. "Negli ultimi 11 mesi, ho parlato con Putin più volte, come fa il presidente Emmanuel Macron - ha detto -. L'ultima volta è stata all'inizio di dicembre. E parlerò di nuovo con Putin al telefono”.

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29 gennaio 2023, 12:45