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Colombia, soccorritori al lavoro sul luogo della frana Colombia, soccorritori al lavoro sul luogo della frana 

La preghiera del Papa per le vittime della frana in Colombia

In un telegramma a firma del cardinale Parolin, Francesco esprime solidarietà alle famiglie della quarantina di persone che hanno perso la vita, tra cui diversi bambini, in un grave smottamento nella regione del Choco, teatro di violente piogge

Vatican News

Prima la piaga della siccità, poi gli elementi che si scatenano e travolgono persone e cose. È accaduto venerdì scorso nel nordovest della Colombia, nella regione di Choco. Una comunità abitata da indigeni è stata investita da una frana provocata dalla furia del maltempo e almeno 36 persone, molte delle quali bambini, hanno perso la vita.

Preghiera per vittime e superstiti

Il Papa già ieri all’Angelus aveva pregato per le vittime e i superstiti di questa tragedia e oggi, 15 gennaio, ha inviato un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, all’amministratore apostolico di Quibdò, monsignor Álvarez Gómez, per esprimere il proprio dolore “alla notizia della catastrofe” e per chiedere a Dio “consolazione per i defunti e tutti coloro che stanno soffrendo in questi momenti di dolore e incertezza”, oltre che sostegno per “coloro che che sono impegnati nella ricerca delle persone scomparse”.

Dalle immagini diffuse via social e dalle tv, si vede il momento in cui una parte di montagna crolla su una fila di auto. Il dipartimento del Choco, che confina con l'Oceano Pacifico e ospita una vasta foresta tropicale, è stato spazzato da forti piogge. “Speriamo di ritrovare" i dispersi e "speriamo che non siano morti", ha dichiarato il presidente Gustavo Petro.

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15 gennaio 2024, 12:39