Giordania, Parolin consacrerà la chiesa del Battesimo di Gesù
Vatican News
«Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità». Inizia con una citazione tratta dalla Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II sulla Chiesa “Lumen Gentium” la lettera del Papa in latino al cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, nominato Legato Pontificio per la consacrazione della Chiesa del Battesimo di Gesù, in Giordania, in programma il prossimo 10 gennaio.
Una chiesa attesa a lungo
Il porporato presiederà alle 11.00, presso il sito del Battesimo sul fiume Giordano (Al-Maghtas), la Messa per la Dedicazione e inaugurazione della nuova Chiesa. Tra i concelebranti anche il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Nella lettera, il Papa ricorda come i cristiani in Giordania stiano attendendo con ansia la solenne consacrazione della Chiesa del Battesimo di Gesù, la cui costruzione è durata quasi 15 anni ed è segno dell’amore della Chiesa per questa comunità di fedeli.
Pace nel mondo, libertà religiosa
Francesco invita quindi il cardinale Parolin a incoraggiare i cristiani della Giordania a imitare sempre di più Cristo, testimoniando con rinnovata forza la speranza viva che viene dalla fede e l’amore per il prossimo. Infine gli chiede di portare in questa occasione il suo saluto a quanti parteciperanno all’evento, non solo ai cattolici presenti ma anche alle autorità civili, così come ai fedeli di altre religioni, e a quanti promuovono la missione della Chiesa, la libertà religiosa, la pace nel mondo e il bene della persona umana.
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