Memorandum tra Santa Sede e Ministero della Salute della Federazione Russa
Eugenio Murrali – Città del Vaticano
Un accordo con il Ministero della Salute della Federazione Russa rafforza la dimensione internazionale dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” OPBG di Roma. Oggi pomeriggio il ministro della salute russo Veronika Skvortsova e Mons. Paolo Borgia, Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede hanno siglato un memorandum che stabilisce un programma di collaborazione tra l’OPBG e le strutture sanitarie della Federazione Russa.
La visita ai laboratori
Il ministro Skvortsova è arrivato alle 16 di oggi pomeriggio nella sede di San Paolo dell’ospedale della Santa Sede. Accolta dal presidente dell’ospedale, Mariella Enoc, il ministro ha mostrato grandissimo interesse per i laboratori che le sono stati illustrati dal direttore scientifico del “Bambino Gesù”, Bruno Dallapiccola, insieme al direttore del Dipartimento di Neuroscienze Federico Vigevano.
Nel corso della visita ha potuto apprezzare l’impegno dei ricercatori - che vengono da tutto il mondo- nei diversi campi tra cui la genetica, la genomica, la terapia cellulare finalizzata alle cure oncologiche. Il ministro ha posto molte domande ai medici e ai ricercatori incontrati, tra cui Anna, una giovane chimica russa con cui il ministro ha scambiato alcune parole.
L’illustrazione delle attività dell’ospedale
Dopo la visita dei laboratori Bruno Dallapiccola e Federico Vigevano hanno mostrato al Ministro i risultati e le attività in corso del “Bambin Gesù”, che compie 150 anni di vita proprio in questo 2019. Sono state ricordate anche alcune collaborazioni già in corso e dei precedenti incontri tra le delegazioni. In particolare sono stati menzionati programmi di formazione specialistica in ambito neurologico e neurochirurgico del personale medico del Morozov Children’s Clinical Hospital di Mosca e del Moscow Research and Clinical Center for Neuropsychiatry. Alla fine delle presentazioni il Ministro, in questo clima cordiale, ha chiesto di poter inviare un gruppo di ricercatori che possano fare esperienza all’OPBG in vista dell’allestimento di nuovi centri all’avanguardia in Russia. La presidente Enoc ha accolto con entusiasmo la richiesta affermando: “Il futuro è una storia di bambini: voi volete il bene dei bambini e noi vogliamo il bene dei bambini e più di questo non c’è nulla che ci possa far stare insieme”.
La firma del vademecum
A conclusione il ministro della salute russo Veronika Skvortsova e mons. Paolo Borgia, assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, hanno siglato il memorandum, dando così il via a un percorso virtuoso di crescita condivisa per la ricerca finalizzata alla salute dei bambini. Ha osservato mons. Paolo Borgia: “L’Ospedale Bambino Gesù ha un aspetto internazionale ed esprime anche una priorità della Santa Sede, che ha uno sguardo sul mondo a favore di tutti”. Il ministro della Federazione russa Veronika Skvortsova ha dichiarato: “Per qualsiasi governo di qualsiasi Paese sono molto importanti la salute e il benessere del popolo. Proprio nell’ambito di questa visita è stato dedicato tempo al tema dell’assistenza medica e alla salute, per garantire la salute e il benessere ai nostri popoli”.
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