A Paolo Ruffini il premio giornalistico Ozanam dei Vincenziani
Vatican News
La prima edizione del “Premio giornalistico Ozanam”, istituito dal Consiglio generale internazionale della Società di San Vincenzo De’Paoli “per onorare i professionisti dei media che si sono distinti nella diffusione di notizie relative alla carità, ai valori evangelici, alle virtù vincenziane, all'etica e alla giustizia sociale”, è stato assegnato a Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, primo laico a ricoprire l’incarico e con “una vasta esperienza professionale in vari media, in particolare stampa, radio e televisione”.
Nel nome del Beato Ozanam
Il premio è ispirato alla figura del Beato Antoine-Frederic Ozanam, fondatore dei Vincenziani e giornalista che, si legge nel comunicato sul premio, “utilizzò i mezzi di comunicazione del suo tempo per difendere la fede cattolica e presentare le basi di una società più democratica, più giusta e meno diseguale”. Con la fondazione del giornale “La Nouvelle Ère” e i suoi scritti “ha contribuito a costruire le basi della Dottrina sociale della Chiesa, essendo considerato un precursore di questo insegnamento e un grande esempio di giornalista e scrittore”.
Contro i mali dei media
“Oggi - prosegue la nota - i media soffrono di diversi mali, tra cui la politicizzazione mascherata da interessi economici che confondono le persone, portandole a comportamenti e atteggiamenti contrari ai valori del Vangelo, mostrando indifferenza verso i bisognosi, gli esclusi della società” e per questo, si legge ancora, il "Premio giornalistico Ozanam" ha questa specifica missione: riconoscere i buoni giornalisti, la buona stampa, le buone notizie, la buona comunicazione sociale.
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