Nuovo governo in Mali. Ai militari i ministeri chiave
Marco Guerra – Città del Vaticano
Il colonnello Assimi Goita, che lunedì ha giurato da presidente della transizione del Mali, ha nominato un nuovo governo i cui posti chiave sono stati dati ai militari. Un civile, Choguel Maiga, è stato scelto invece come primo ministro.
Camara torna alla difesa
Tra le decisioni più significative il ripristino del colonnello Sadio Camara come ministro della Difesa, dopo che la sua rimozione dall'incarico è stato uno dei fattori che hanno portato al colpo di stato del 24 maggio scorso, che ha rovesciato il presidente Bah Ndaw.
Continua dialogo nazionale
Secondo gli osservatori, la nomina del nuovo esecutivo potrebbe allentare le tensioni con i partner del Mali e i leader regionali che, insieme agli alleati militari, Francia e Stati Uniti, avevano criticato il golpe e chiedono che il governo di transizione proceda con le elezioni previste per febbraio del prossimo anno. Dal canto suo il presidente Goita nel suo discorso di investitura ha parlato di un "dialogo nazionale inclusivo" che continuerà "in modo giudizioso".
La lotta ai jihadisti
Intanto il Paese resta impegnato contro l'azione armata dei gruppi jihadisti, contrastati anche dalla Francia nell'ambito di una missione militare estesa su molti Paesi del Sahel. E proprio ieri Parigi ha annunciato l’eliminazione di uno capo di Al-Qaeda nel Maghreb islamico, responsabile della morte nel 2013 di due giornalisti francesi, nelle stesse ore la Francia fa anche sapere, però, che ridurrà la sua presenza militare nella regione.
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