Regina Caeli 28-04-2019
Prega con il Papa
Regina Coeli
Regina coeli, laetare, alleluia.
Quia quem meruisti portare, alleluia.
Resurrexit, sicut dixit, alleluia.
Ora pro nobis Deum, alleluia.
V. Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluia.
R. Quia surrexit Dominus vere, alleluia.
Oremus:
Deus, qui per resurrectionem Filii tui Domini nostri Iesu Christi mundum laetificare dignatus es, praesta, quaesumus, ut per eius Genetricem Virginem Mariam perpetuae capiamus gaudia vitae.
Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.
Regina Coeli
Regina del cielo, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
V. Gioisci e rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
R. Poiché il Signore è veramente risorto, alleluia.
Preghiamo:
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Cos'è il Regina Coeli
Cos’è il Regina Coeli ?
L’antifona Regina Coeli (o Regina Caeli) è una delle quattro antifone mariane (le altre sono l’Alma Redemptoris Mater, l’Ave Regina Coelorum e il Salve Regina).
Fu Papa Benedetto XIV, nel 1742, a prescrivere che venisse recitata al posto dell’Angelus e stando in piedi, come segno di vittoria sulla morte, durante il Tempo Pasquale, cioè dalla domenica di Pasqua fino al giorno di Pentecoste.
Viene recitata, come l’Angelus, tre volte al giorno: all’alba, a mezzogiorno e al tramonto, per consacrare la giornata a Dio e a Maria.
Questa antica antifona risalirebbe, secondo una pia tradizione, al VI o al X secolo, mentre la sua diffusione è documentata dalla prima metà del XIII secolo, quando viene inserita nel Breviario francescano. È composta da quattro brevi versi ciascuno dei quali si conclude con l’Alleluia, ed è la preghiera che i fedeli rivolgono a Maria, Regina del Cielo, per gioire con lei della resurrezione di Cristo.
Papa Francesco, il 6 aprile 2015, proprio durante la recita del Regina Coeli nel giorno successivo alla Pasqua, ha consigliato quale deve essere la disposizione del cuore quando si recita questa preghiera:
“… ci rivolgiamo a Maria invitandola a rallegrarsi, perché Colui che ha portato in grembo è risorto come aveva promesso, e ci affidiamo alla sua intercessione. In realtà, la nostra gioia è un riflesso della gioia di Maria, perché è Lei che ha custodito e custodisce con fede gli eventi di Gesù. Recitiamo dunque questa preghiera con la commozione dei figli che sono felici perché la loro Madre è felice”.