#GiovanniXXIII: l’Istituzione della Casa dello Studente
Non tutti sanno che la Casa dello Studente venne ‘inventata’ da Papa Giovanni XXIII. Dopo la prima guerra mondiale, pensò una soluzione per l’accoglienza dei ragazzi che si recavano a Bergamo per studiare. La struttura venne inaugurata nel 1918. Don Angelo Giuseppe Roncalli fu il primo direttore
Ubicata nel centro storico di Bergamo, la Casa dello Studente venne fondata nel 1918 da don Angelo Roncalli che la diresse per due anni prima del suo trasferimento a Roma a servizio di Propaganda Fide. Un’esperienza poco conosciuta della vita del futuro Papa il quale seguì in prima persona i lavori di costruzione e arredamento dello stabile, rimasto aperto fino al 2013. Nella puntata odierna del docuweb #GiovanniXXIII ne parliamo con don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII.
L’ apostolato tra i giovani
Nei suoi scritti, Don Angelo Roncalli, cita spesso questa parentesi. Spiega che l’apostolato per la gioventù studiosa rappresenta la sua missione principale del dopoguerra, che amerà i giovani come una mamma, che il modello pedagogico da seguire è quello di Gesù. Curioso l’episodio riportato nel suo diario nel gennaio 1919. Papa Roncalli annota che è costretto ad allontanare dalla Casa uno studente a quanto pare innamorato di una ragazza che gli fa perdere del tempo dalla finestra.
L’episodio
In particolare scrive che è costretto ad espellere il giovanetto “abbacinato dalle prime, improvvise spontanee impressioni”, perché “fila deliziosamente il suo primo idillio colla signorina che sta alle finestre di fronte”. Insomma, sebbene l’innamoramento non sia contemplato dal programma, don Angelo si rende perfettamente conto della sofferenza che il suo gesto può aver comportato. Esegue l’espulsione, però commenta: “ma il cuore, ah! che ferita al cuore”.
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25 maggio 2018, 09:00